Commenti all'articolo Trump tradisce i curdi, pessima notizia

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Alfredo Branzanti
Alfredo Branzanti
8 Ottobre 2019, 23:34 23:34

@DavideV8. Chiedo venia Le ho attribuito una parte del testo di Stalin. Confermo invece quanto ho scritto, pur sapendo che Stalin mentiva spudoratamente. Ma il mio concetto di libertà non è solo negativa, perché fame e malattie la rendono inesistente se non possono essere affrontate. E ripeto la libertà economica è fondamentale, ma risolve i problemi solo di alcuni.

Alfredo Branzanti
Alfredo Branzanti
8 Ottobre 2019, 23:06 23:06

@DavideV8.Caro Davide, premesso che Roosevelt è unanimemente considerato uno dei più grandi presidenti della storia Usa, una domanda : senza il new deal chi avrebbe sottratto alla morte per fame 25 milioni di americani? Il mercato? Non credo proprio, ma il liberismo ideologico ha cercato di far passare questa visione inesistente. La libertà non è mai solo negativa, lo ha spiegato molto bene Amartya Sen, ma assume caratteristiche positive (che libertà sarebbe la mia se non potessi assicurare le cure ad una persona cara). Sono assolutamente d’accordo che si ha libertà dove non esiste sfruttamento, povertà, dove esiste la disponibilità di beni fondamentali, ma questi non possono essere assicurati dal solo egoismo delle forze di mercato. Che libertà si chiede Lei può avere chi rischia di perdere il lavoro; nessuna se non esiste una tutela che certo non gli sarà garantita dal solo mercato. La libertà economica è fondamentale, ma fa pochi vincitori e molti sconfitti, per i quali è necessario prevedere delle forme di salvaguardia. Un’ultima considerazione su questo : se i paesi europei hanno tassi di mortalità inferiori per singola patologia a quelli Usa e se l’aspettativa di vita da noi è in costante aumento, mentre da loro, negli ultimi tre anni, è in continuo calo, forse una giusta coniugazione di libertà e servizi di welfare è la… Leggi il resto »

Alfredo Branzanti
Alfredo Branzanti
7 Ottobre 2019, 20:24 20:24

In sintesi : Trump si è ritirato unilateralmente dal Jcpoa, accordo non perfetto, ma che consentiva di mantenere un livello di controllo sul nucleare iraniano oggi saltato (e quando gli hanno detto che pacta sunt servanda si è imbufalito ricordando che odia lo spagnolo). Ha attaccato qualsiasi istituzione internazionale capitasse a tiroo,compresa la Nato caposaldo di settant’anni di politica estera Usa. Ha compiuto spericolate contorsioni sull’applicazione di dazi punitivi nei confronti di quelli che dovrebbero essere gli alleati, oggi trattati alla stregua di nemici. Il capolavoro di oggi è la sintesi, con l’abbandono dei curdi nelle mani feroci di Erdogan e con gli israeliani che certamente pensano che il solo spostare l’ambasciata non offre tranquillità con un soggetto così imprevedibile. Tralascio ogni riferimento a diritti umani, ambiente, contrasto alla corruzione perché so che sia a Trump che ai suoi convinti sostenitori, come dicono a Roma nun gliene po frega’ dde meno. La credibilità internazionale degli Usa e la fiducia nei confronti del paese sono state spazzate via Naturalmente è colpa di Obama, di Biden, della dea Kali e del mago Otelma, anche se al dipartimento di stato, al pentagono e nelle ambasciate si stanno davvero preoccupando. Suggerisco per le prossime trattative con gli Usa, stante l’aleatorieta’ della situazione, di non inviare diplomatici, ma allibratori. Con il suo passato di biscazziere,… Leggi il resto »

Davide V8
Davide V8
7 Ottobre 2019, 20:18 20:18

Stiamo a vedere, perchè i conti si fanno alla fine, non prima.
In linea di massima, non è sbagliata l’idea di Usa che non stiano in pianta stabile ovunque (i libertari Usa la pensano così da molti anni), perchè abbiamo visto benissimo come non funzioni, nemmeno quando a capo c’è un nobel per la pace.
Poi in concreto non mi sbilancio.
Visto che è stato citato, a sproposito, Reagan, ricordo che questi non si è distinto per invio e permanenza di truppe all’estero. Anzi.
Al limite qualche bombardamento per far ragionare gli irragionevoli.

Orlo
Orlo
7 Ottobre 2019, 20:01 20:01

Hai fatto molta confusione,caro Cambiasso. Lo sciita a Baghdad arrivò dopo un altro vostro idolo. Il Bush jr,quello del “gog e magog”,per intenderci. Il Bush senior puntava sull’altro figlio,Jeb,ma il “cristiano redento” parve molto più adatto per smerciare l’armamento residuale(financo il residuo di uranio impoverito si distribuí sul territorio iraqeno)e la sua totale insipienza fece la felicità di bravi ragazzi sullo stile di Cheney Dick. I 30 miliardi di export seccamente perso,altro che il miliardino segato dalle sanzioni russe come piace ricordare al tuo “capitan fracassa”,sono scaturiti dall’iniziativa del tuo “idolo della bancarotta” di daziare chiunque nn accettava “America first” come mantra sovra-sovranista( :-) ) per ridurre il popolo iraniano a più miti consigli. Ovviamente da un bancarottiero dedito ad ogni capriccio reso esaudito nn è parso vero che gli iraniani hanno tenuto ben dritta la schiena,temprati dalla guerra degli 8 anni voluta dall’altro idolo di voi amici del fracassa,il “mitico” Reagan. Certamente il Blair è uno dei miei politici di riferimento benché nell’ultimo tratto della sua vita politica si sdraio ai piedi del Bush jr. Ma i suoi primi anni sono stati la molla del realizzo di una visione del liberalsocialismo applicato. Daltronde anche un altro grande del panorama(un’ avanguardia)lib-lab quale fu il Craxi,nn comprese appieno le potenzialità della UE tanto da snobbare l’entrata alla pari di Francia e… Leggi il resto »

rocco
rocco
7 Ottobre 2019, 17:07 17:07

i curdi potevano anche allearsi con Assad ed i russi, ma fecero la scelta scellerata di ubbidire alle volontà statunitensi.
Prima illusi di formare uno stato e poi abbandonati alle grinfie turche. Per combattere un nemico che gli stessi stati uniti hanno per certi versi incentivato: l’isis ed ora che i russi li hanno sconfitti, gli americani propagandano il loro impegno per la loro lotta al califfato.
La Turchia è un nostro alleato e per spirito di corpo atlantico nessun governo oserà obiettare al prossimo imminente sterminio.
L’unica speranza di salvezza per i curdi è accettare la Siria di Assad e consegnare i propri territori al legittimo Stato siriano.
Conseguenze del conflitto? migliaia di profughi alle porte d’Europa.
L’arma umana usata per scardinare l’antagonista potenza commerciale europea.
E cosa dirà la sinistra che ha supportato lo YPG anche con combattenti italiani?