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A pochi giorni dalle presidenziali americane, in cui basta un nonnulla per determinare un risultato che tutti i sondaggi danno per molto incerto, Joe Biden, divenuto il gaffeur per antonomasia ne ha combinata un’altra delle sue, costringendo Kamala Harris a metterci una toppa.
Come riportato ampiamente dalla stampa internazionale, la candidata democratica ha duramente preso le distanze da una incauta presa di posizione di Biden che ancora una volta denota il livello di confusione e di stordimento di cui egli è preda da tempo, tanto da costringere i vertici del suo partito a sostituirlo nella corsa per la Casa Bianca. In particolare, commentando una infelice battuta di un comico psuedo trumpiano, che aveva definito Porto Rico “un’isola galleggiante di spazzatura”, il presidente uscente ha sostanzialmente demonizzato l’intera base elettorale dei repubblicani con queste parole: “Donald Trump non ha carattere. Non gli interessa della comunità latina. L’altro giorno uno degli oratori a un suo comizio ha definito Porto Rico un’isola galleggiante di spazzatura. L’unica spazzatura che vedo galleggiare là fuori sono i suoi sostenitori”.
A questo punto la Harris, di fronte a questo inverosimile errore comunicativo e politico (soprattutto in America, dove un forte sentimento patriottico accomuna gran parte dei cittadini in senso assolutamente trasversale), è stata costretta a sparare a palle incatenate contro l’uomo che ancora formalmente un suo superiore: “Sono fortemente in disaccordo con gli attacchi basati sulle scelte elettorali. Sono convinta – ha significativamente aggiunto – che gli americani hanno molte più cose in comune rispetto a quelle che le dividono”.
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In merito alla questione dello scandalo, lo stesso Tycon, dimostrando una maturità e una lucidità ben diversa da quella del claudicante Biden, ha immediatamente preso le distanze. Come riporta l’Ansa, “L’ex presidente Usa ha detto a Fox News di non avere idea di chi sia Hinchcliffe – il comico in oggetto –, di non aver mai sentito parlare di lui e di non volerne sentire parlare”.
Inoltre Trump, per rimarcare la topica di Biden, ha paragonato la sua frase ad una analoga posizione di Hillary Clinton durante le elezioni del 2016 – in cui veniva data per favorita – quando definì “deplorevole” la metà dei sostenitori repubblicani. In pratica tutto questo, in un sistema nel quale circa la metà degli aventi diritto non vota, ha costituito una vera mina per la candidata democratica, dal momento che una simile demonizzazione rischia di diventare un formidabile strumento di contro-propaganda, convincendo una parte decisiva di indecisi a recarsi alle urne per votare il suo temibile avversario.
Claudio Romiti, 30 ottobre 2024
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