Esteri

Turchia, attacco terroristico ad armi spianate: “Morti e feriti, presi ostaggi”

Colpita la Tusas, la sede dell’industria aerospaziale. Il raid poco fuori Ankara. Il ministro degli Interni turco: “È terrorismo”

Live Aggiornato
turchia
2024-10-23T19:26:11+02:00

Meloni: "Ferma condanna"

“La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime, anche a nome del Governo, profondo cordoglio e sincera vicinanza alle Autorità turche per il vile attentato perpetrato contro la sede delle Turkish Aerospace Industries, che ha causato numerose vittime e feriti. Nell’esprimere ferma condanna per qualsiasi forma di terrorismo, la Presidente del Consiglio formula le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e dei feriti alle quali va il suo pensiero”. Così in una nota di Palazzo Chigi.

2024-10-23T19:25:51+02:00

Il ministro della Difesa: "Il Pkk dietro l'attacco"

A Secondo il ministro della Difesa turco, Yaar Guler, ci sarebbero i separatisti curdi del PKK dietro l’attacco alla sede dell’agenzia aerospaziale turca Tusas ad Ankara. “Nonostante tutti i colpi che infieriamo a questi terroristi senza onore del PKK, non capiscono la lezione. Lo ripeto qui, fino a quando anche l’ultimo terrorista non sarà eliminato noi non ci fermeremo”, ha detto il ministro.

2024-10-23T18:52:25+02:00

Crosetto: "Vicinanza alla Turchia". Salvi i tecnici italiani

“Oggi pomeriggio mi sono recato ad Istanbul per incontrare il mio omologo turco, Yaar Guler. All’arrivo in Turchia ho, purtroppo, appreso la notizia dell’attentato terroristico che ha colpito la sede dell’industria aerospaziale di Ankara provocando 4 morti e numerosi feriti, di cui 3 in gravi condizioni”, ha scritto su X Crosetto. “Ho immediatamente espresso la mia vicinanza al Ministro Guler e condannato il vile attentato terroristico. L’Ambasciatore italiano mi ha tenuto informato da subito sugli otto tecnici italiani che erano presenti sul luogo e che stanno bene”.

2024-10-23T18:31:15+02:00

Aggiornamento delle vittime: 4 morti e 14 feriti

Il bollettino parla di 4 morti e 14 feriti. A renderlo noto il ministro degli Interni Ali Yerlikaya, che ha poi confermato che due dei tre uomini del commando sono stati “neutralizzati”.

La procura generale di Ankara ha aperto un’indagine sull’attacco e nominato 9 procuratori. “Hanno colpito un obiettivo importante, ma non ci faremo intimidire e andremo avanti sempre più decisi nella lotta al terrorismo”, ha detto il vicepresidente turco Cevdet Yilmaz.

“La nostra industria della difesa e la ‘National Technology Initiativè sono cruciali per una Turchia indipendente”, ha detto invece il ministro turco dell’Industria e della Tecnologia, Mehmet Fatih Kacir.

2024-10-23T18:20:01+02:00

Erdogan: "Efferato attacco terroristico"

“Condanno questo efferato attacco terroristico”. Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, a margine del summit dei Brics a Kaza.  “L’attacco alla locomotiva della nostra industria della Difesa ha mirato alla serenità del nostro Paese, alla sussistenza del nostro popolo e al nostro ideale di una Turchia indipendente. Le nostre forze di sicurezza sono immediatamente intervenute e hanno neutralizzato i terroristi. Nessuno dubiti, le sporche mani di chi ci attacca saranno spezzate; nessuna organizzazione terroristica o gruppo occulto riuscirà a raggiungere i propri obiettivi”, ha dichiarato Erdogan

Condoglianze anche da Putin. “Prima di tutto vorrei porgere le mie condoglianze per questo attacco terroristico, dai media ho appreso informazioni riguardo quanto avvenuto in Turchia. Si tratta di un tema su cui la nostra posizione è risaputa, qualsiasi sia la ragione la nostra condanna del terrorismo è senza appello”, ha detto Putin

2024-10-23T16:58:57+02:00

Il bollettino: tre morti e cinque feriti

Secondo il sindaco di Kahramankazan, Selim Cirpanoglu, sarebbero tre i morti e cinque i feriti nell’attacco terroristico  contro la sede delle Turkish Aerospace Industries, alla periferia della capitale turca Ankara.

Secondo Antonio Tajani non ci sono italiani tra le vittime.

2024-10-23T16:57:51+02:00

Neutralizzati due attentatori

Due dei tre terroristi che hanno attaccato la sede dell’azienda aerospaziale statale turca Tusas nella capitale Ankara sarebbero stati “neutralizzati”. A renderlo noto i media turchi.

2024-10-23T16:57:21+02:00

Tajani: "Monitoriamo"

“Sto monitorando, in stretto contatto con la nostra Ambasciata in Turchia, gli sviluppi a seguito dell’attacco terroristico ad Ankara scrive su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. – Esprimo solidarietà per le vittime coinvolte. Per qualsiasi emergenza invito i nostri connazionali a contattare l’Unità di crisi al +39 06 36225”.

“C’è un gruppo di tecnici italiani” che lavora presso la sede delle Turkish Aerospace Industries, alla periferia di Ankara, spiega poi Tajani, ma questi tecnici “si trovano in una stanza fuori dal luogo dove è avvenuta la sparatoria”.

2024-10-23T16:56:17+02:00

Chi sono gli attentatori

La Cnn turca ha mandato in onda le immagini di tre attentatori, tutte prese dalle telecamere di sicurezza delle industrie aerospaziali turche (Tusas” a Kahramankazan, vicino Ankara.

Del commando farebbero parte tre persone, una delle quali una donna.

Arrivati al cancello di sicurezza della struttura, i tre terroristi hanno fatto esplodere il veicolo e ha avviato un conflitto a fuoco con le forze di sicurezza.

L’operazione delle forze di sicurezza per neutralizzare i terroristi è ancora in corso.

2024-10-23T16:21:46+02:00

"Ci sono ostaggi"

Secondo i media locali, alcuni dipendenti sono ancora in ostaggio dentro l’azienda. La società aerospaziale turca Tusas è stata oggetto di un attacco da parte di uomini incappucciati e armati di armi automatiche che fanno fuoco all’interno dello stabilimento. Ci sono morti e feriti.

Sarebbe ancora in corso uno scontro a fuoco.

2024-10-23T16:07:15+02:00

L'attacco in turchia

Nella serata odierna, un tragico evento di violenza ha turbato la quiete nei dintorni di Ankara, capitale della Turchia. Il bersaglio dell’aggressione è stata la Tusas, un’azienda leader nel settore aerospaziale e della difesa, nota per la sua eccellenza nella produzione di tecnologie di avanguardia per l’aviazione civile e militare. Tale episodio ha sollevato immediatamente preoccupazioni riguardo la sicurezza nazionale e ha posto interrogativi sulle motivazioni dietro questo grave atto.

Distante circa 50 chilometri da Ankara, la Tusas è pilastro fondamentale dell’industria difensiva turca, motivo per cui l’attacco ha destato grande allarme, non soltanto per le perdite umane, ma anche per le potenziali conseguenze sulla sicurezza del paese.

I dettagli sull’accaduto stanno emergendo gradualmente, rivelando una situazione drammatica. L’assalto è avvenuto nel pomeriggio e, secondo quanto comunicato dal Ministro degli Interni turco, Ali Yerlikaya, ha tutte le caratteristiche di un atto di terrorismo. Le dichiarazioni del Ministro, veicolate sui social media, confermano la triste realtà di morti e feriti, pur senza fornire un conteggio definitivo. “Un attacco terroristico ha colpito le strutture della Tusas ad Ankara”, ha precisato Yerlikaya, facendo riferimento esplicito alle vittime.

La natura dell’esplosione, potenzialmente causata da un attentatore suicida secondo indicazioni della rete televisiva HaberTurk, aggiunge peso all’incidente. Report di media turchi descrivono una serie di esplosioni e sparatorie, che hanno portato a un’immediata mobilitazione di forze di sicurezza, ambulanze e team antincendio, come riportato da NTV.

La rapidità nell’intervento delle forze di sicurezza ha garantito l’evacuazione e la messa in sicurezza dei dipendenti dell’azienda, elementi cruciali per minimizzare le vittime e proteggere il personale.

Ancora incerta è la situazione relativa agli ostaggi, con report iniziali che parlano di civili trattenuti dagli assalitori. Le forze dell’ordine sono attualmente impegnate in uno scontro con gli aggressori, secondo quanto riportato dai media locali. Le immagini diffuse mostrano infatti individui armati e non mascherati, dettaglio che evidenzia la pianificazione e la fermezza dietro questo assalto.

La Tusas, vittima di questo attacco, è simbolo di un settore, quello aerospaziale e della difesa, essenziale per l’economia turca. L’azienda, nota per la produzione di velivoli civili e militari, inclusi gli F-16 per l’aviazione turca, si conferma un’istituzione di prestigio nazionale, rendendo l’attacco ancor più allarmante e inquietante.