A fregare l’isola ci sono due indicatori: da un lato l’aumento percentuale dei tamponi positivi, che nell’ultimo monitoraggio è salito dal 9% al 9,2%, (anche se resta inferiore rispetto ad altre Regioni); dall’altro i 157 focolai attivi, oltre a qualche difficoltà nel tracciamento dei contagi. E basta. Fine. Nessun sistema sanitario al collasso, né epidemia fuori controllo. Per il resto, infatti, gli indicatori epidemiologici più importanti (dall’incidenza alla pressione sul sistema ospedaliero) sono migliori che in altre aree del Paese. Alla faccia dell’“eccessiva disinvoltura” dei sardi a marzo: in realtà stanno meglio di altre regioni oggi in gialla.