Commenti all'articolo Tutte le balle sulle cartelle cancellate
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Mauro Lopes
22 Marzo 2021, 7:58 7:58
Buongiorno Dr. Zanetti. Mi chiamo Mauro Lopes ed ho 56 anni. Ho studiato e lavorato per 12 anni come operaio spcializzato litografo. Nel ‘92 con il mio collega, abbiamo rilevato una piccola tipografia su strada. Dopo anni di fatica, interminabili giornate di lavoro e investimenti, siamo cresciuti fino a diventare una “famiglia” di 15 persone. Le crisi del 2007 e del 2011 ci hanno spezzato le ossa. Lavoravamo sempre tanto, ma i nostri clienti, essendo costretti improvvisamente e repentinamente a rientrare con gli affidamenti bancari, non riuscivano più a pagarci. Di conseguenza, anche noi, non siamo più stati in grado di far fronte ai nostri impegni con banche, finanziarie e stato. Le cartelle triplicavano e si accumulavamo. Abbiamo provato a dilazionare ma ne arrivavano sempre di nuove. Oggi ho maturato un debito che non riuscirò mai a ripagare. Un debito generato da redditi che ho correttamente dichiarato ma che, non incassando i pagamenti per i lavori svolti, non sono riuscito ad onorare. Vorrei che dicesse a coloro che ci definiscono “furbetti” di provare loro stessi cosa significhi non pagare banche e stato. Non hanno la benché minima idea di che vita gli aspetti. Ci hanno portato via tutto. Capannone, case, conti correnti bloccati e siamo costretti a vivere come fantasmi, in una società che non ci permette più di vivere… Leggi il resto »
Gianluca P.I.
21 Marzo 2021, 18:31 18:31
Dice bene @Stefano qua sotto, lo Stato fallendo è costretto a tenere a bilancio queste somme assolutamente inesigibili altrimenti si aprirebbe una voragine nei conti pubblici, al tempo stesso non può neppure continuare a gestire milioni di cartelle che rappresentano un costo insostenibile, dal momento che gli importi vanno aggiornati, le procedure esecutive tentate etc. Lo dico da ex-operatore del settore, spesso conviene perdere la battaglia piuttosto che uscire sconfitti dalla guerra, la politica c’entra nulla con questa storia, checchè ne dica Giovi.
stefano
21 Marzo 2021, 18:16 18:16
Comunque si rinnovano di nuovo i COMPLIMENTI ALLA DESTRA,che ,come SEMPRE, a casa NON PORTA NULLA!!!)))
Il meglio della DESTRA (che ho sempre votata li a vuoto al lato pratico) arriverà sulla riforma fiscale a modello DANESE.
Prepararsi al secondo atto )))))
stefano
21 Marzo 2021, 18:02 18:02
La storia delle cartelle è IDENTICA A QUELLA DEL PIANO VACCINALE del quale non si vede l’ombra ne ora ne tra 1-2-3-4-5- mesi.
In Italia il piano vaccinale è astratto sulla carta .Lo si può solo leggere o vedere con i video messaggi.
stefano
21 Marzo 2021, 18:01 18:01
Non possono stralciarle .
Non perche sarebbe un condono, in quanto sono già tutte non esigibili.
Ma perche sono a bilancio a valore pieno.
Devono quindi coprire i bilanci FALSI con SOLDI VERI.
E soldi non ne hanno!
Lo STATO ITALIANO le tiene li per abellire/falsificare i bilanci,tra i crediti in bonis come le banche con gli NPLL.
Per cancellarle deve coprire le somme iscritte a bilancio con soldi veri e non ci sono!
Sarebbe un condono se fossero prese in considerazione quelle tra il 2011 e il 2021.
Ma infatti non le toccano …..
Tutta propaganda perpetuata da gentaglia che copre ruoli istituzionali .Gente adulta che però si comporta come bambini scemi pensando che i cittadini si bevono qualunque cosa.
SE QUESTO GOVERNO NON E’ PEGGIO DEL PRECEDENTE COMUNQUE E’ UGUALE IL LIVELLO LO STESSO CAMBIANO NOMI E FACCE MA LA SOSTANZA RIMANE TALE E QUALE.
adl
21 Marzo 2021, 17:11 17:11
“I condoni che favoriscono (anche) i contribuenti sono quelli che si fanno su annualità ancora suscettibili di accertamento o su debiti fiscali “freschi”, scontando anche le imposte dovute.”……….Zanetti non è che quando i Sinisters, fanno i condoni per gli esportatori di capitali, li chiamano usando la lingua di Shakespeare in gergo tributaristicamente corretto, “volountary discolsure” per non far capire che sono condoni per chi ha evaso tanti soldi da portarli oltre frontiera e magari lasciarli lì ???!!!
Buongiorno Dr. Zanetti. Mi chiamo Mauro Lopes ed ho 56 anni. Ho studiato e lavorato per 12 anni come operaio spcializzato litografo. Nel ‘92 con il mio collega, abbiamo rilevato una piccola tipografia su strada. Dopo anni di fatica, interminabili giornate di lavoro e investimenti, siamo cresciuti fino a diventare una “famiglia” di 15 persone. Le crisi del 2007 e del 2011 ci hanno spezzato le ossa. Lavoravamo sempre tanto, ma i nostri clienti, essendo costretti improvvisamente e repentinamente a rientrare con gli affidamenti bancari, non riuscivano più a pagarci. Di conseguenza, anche noi, non siamo più stati in grado di far fronte ai nostri impegni con banche, finanziarie e stato. Le cartelle triplicavano e si accumulavamo. Abbiamo provato a dilazionare ma ne arrivavano sempre di nuove. Oggi ho maturato un debito che non riuscirò mai a ripagare. Un debito generato da redditi che ho correttamente dichiarato ma che, non incassando i pagamenti per i lavori svolti, non sono riuscito ad onorare. Vorrei che dicesse a coloro che ci definiscono “furbetti” di provare loro stessi cosa significhi non pagare banche e stato. Non hanno la benché minima idea di che vita gli aspetti. Ci hanno portato via tutto. Capannone, case, conti correnti bloccati e siamo costretti a vivere come fantasmi, in una società che non ci permette più di vivere… Leggi il resto »
Dice bene @Stefano qua sotto, lo Stato fallendo è costretto a tenere a bilancio queste somme assolutamente inesigibili altrimenti si aprirebbe una voragine nei conti pubblici, al tempo stesso non può neppure continuare a gestire milioni di cartelle che rappresentano un costo insostenibile, dal momento che gli importi vanno aggiornati, le procedure esecutive tentate etc. Lo dico da ex-operatore del settore, spesso conviene perdere la battaglia piuttosto che uscire sconfitti dalla guerra, la politica c’entra nulla con questa storia, checchè ne dica Giovi.
Comunque si rinnovano di nuovo i COMPLIMENTI ALLA DESTRA,che ,come SEMPRE, a casa NON PORTA NULLA!!!)))
Il meglio della DESTRA (che ho sempre votata li a vuoto al lato pratico) arriverà sulla riforma fiscale a modello DANESE.
Prepararsi al secondo atto )))))
La storia delle cartelle è IDENTICA A QUELLA DEL PIANO VACCINALE del quale non si vede l’ombra ne ora ne tra 1-2-3-4-5- mesi.
In Italia il piano vaccinale è astratto sulla carta .Lo si può solo leggere o vedere con i video messaggi.
Non possono stralciarle .
Non perche sarebbe un condono, in quanto sono già tutte non esigibili.
Ma perche sono a bilancio a valore pieno.
Devono quindi coprire i bilanci FALSI con SOLDI VERI.
E soldi non ne hanno!
Lo STATO ITALIANO le tiene li per abellire/falsificare i bilanci,tra i crediti in bonis come le banche con gli NPLL.
Per cancellarle deve coprire le somme iscritte a bilancio con soldi veri e non ci sono!
Sarebbe un condono se fossero prese in considerazione quelle tra il 2011 e il 2021.
Ma infatti non le toccano …..
Tutta propaganda perpetuata da gentaglia che copre ruoli istituzionali .Gente adulta che però si comporta come bambini scemi pensando che i cittadini si bevono qualunque cosa.
SE QUESTO GOVERNO NON E’ PEGGIO DEL PRECEDENTE COMUNQUE E’ UGUALE IL LIVELLO LO STESSO CAMBIANO NOMI E FACCE MA LA SOSTANZA RIMANE TALE E QUALE.
“I condoni che favoriscono (anche) i contribuenti sono quelli che si fanno su annualità ancora suscettibili di accertamento o su debiti fiscali “freschi”, scontando anche le imposte dovute.”……….Zanetti non è che quando i Sinisters, fanno i condoni per gli esportatori di capitali, li chiamano usando la lingua di Shakespeare in gergo tributaristicamente corretto, “volountary discolsure” per non far capire che sono condoni per chi ha evaso tanti soldi da portarli oltre frontiera e magari lasciarli lì ???!!!