Quarta Repubblica

“Tutte le città più verdi…”. Rico sbugiarda i talebani anti-termovalorizzatore

A Quarta Repubblica il dibattito su come riusare i rifiuti. Il giornalista della Verità: “A Roma serve oggi”

Se c’è una cosa che si fa fatica a capire è per quale motivo gli ultras dell’ambientalismo si oppongano con tutte le loro forze al termovalorizzatore. In fondo il caso di Acerra, dove anni fa tutti protestavano contro l’opera brucia rifiuti e oggi ne sono più che contenti, dimostra che il più delle volte dietro certe opposizione ci siano più motivazioni ideologiche che ragionamenti pratici.

Lo ha spiegato senza mezzi termini Alessandro Rico all’esponente dei verdi presente in studio a Quarta Repubblica. “Le quindici città che hanno vinto il premio città verde d’Europa hanno una cosa in comune: hanno tutte il termovalorizzatore”, ha detto il giornalista della Verità. “Perché l’idea dell’economia circolare e del riuso non esclude l’utilizzo del termovalorizzatore. Inoltre questo sistema trasforma i rifiuti in energia: a Brescia un terzo del riscaldamento arriva dal termovalorizzatore”.

Il messaggio per i talebani del green è chiaro: “Con questa idea che c’è sempre una tecnologia migliore su cui investire si finisce col non fare mai nulla. Ma nel frattempo Roma fa schifo adesso, spero che i romani non si offendano ma è così”. Ecco perché non ha senso rimandare il termovalorizzatore in una città, come la Capitale, che soffre da tempo del problema rifiuti. Problema spinoso per i cittadini, ma pure per Elly Schlein. Che personalmente sarebbe contraria all’opera sostenuta invece dal Pd locale guidato dal sindaco Roberto Gualtieri.