Il fatto è che lo Stato, come dicevo, sono in concreto gli amministratori, e aumentare le mediazioni affidandole a loro non fa che disperdere in mille rivoli improduttivi i soldi che qualcuno ha legittimamente guadagnato e che altri, sol per il fatto di trovarsi lungo la strada di passaggio, attingono senza merito. Uno schema intellettualistico, quello dei tecnocrati, che non tiene conto della realtà, ove l’interesse che muove al profitto è anche quello che fa ricca nel suo complesso una società. E ove lo scambio fra individuo e Stato non può essere mai alla pari, frutto di un equilibrio matematico, e cioè semplicemente mentale.
Corrado Ocone, 29 maggio 2021