Società

Tutti da NaturaSì. Almeno non c’è Burioni - Seconda parte

La mission dell’azienda

Fuori dall’ironia, credo che NaturaSì non abbia fatto altro che rispettare la sua cultura aziendale e i suoi principi fondanti, garantendo la salute dei propri dipendenti e anche quella dei propri clienti dato che i tamponi sono uno strumento sicuramente più sicuro del lasciapassare. E lo ha fatto – cosa ancora più importante – evitando ogni sorta di discriminazione. L’operazione mediatica di Burioni e di altre anime belle con l’ossessione per i no vax è stata scorretta nel merito e ha arrecato un danno reputazionale e probabilmente anche economico ad un’azienda che di certo non lo meritava. Bisognerebbe forse pensare un po’ meno alla notorietà, in special modo quando la posta in gioco è il destino di chi lavora. Le nostre aziende sono già state danneggiate abbastanza dal covid e, soprattutto, dai suoi alfieri di sventura.

“Non vogliamo entrare nella polemica – hanno fatto sapere i vertici di NaturaSì -. La nostra azienda vuole garantire un aiuto ai nostri collaboratori. Per noi, come azienda del biologico italiano, in armonia con la nostra missione, sono validi tre principi fondamentali: il rispetto della salute delle persone e della Terra, il rispetto della libertà individuale, i diritti e la dignità dei lavoratori”.

Libertà individuale”. Chiaro Burioni? Adesso prendo la macchina e vado da NaturaSì. Sarà l’apoteosi della spesa intelligente: magari non eviterò le code, ma dribblare Burioni non ha prezzo. Lo so, questo è un po’ vecchio come slogan, ma declinato così funzionerebbe ancora.

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