Questo in foto è un documento sulla procedura di battaglia di Hamas dove viene ordinato di uccidere i civili. Nel documento, definito “top secret”, si rivela che i terroristi dell’organizzazione che hanno eseguito l’attacco di sabato scorso hanno ricevuto istruzioni di massacrare e fare prigionieri. Per cui, a questo punto, non c’è più dubbio che i membri del braccio militare dell’organizzazione hanno ricevuto chiare istruzioni di massacrare i civili.
Nel documento si legge: “La missione del dipartimento è attaccare con l’obiettivo di ottenere quante più vittime possibile, prendere ostaggi e sostare all’interno del Kibbutz fino a quando non verranno ricevute ulteriori istruzioni”.
Nel documento si afferma inoltre: “I compiti sono pulire e proteggere l’area di responsabilità del dipartimento e raccogliere gli ostaggi. Sicurezza esterna, protezione perimetrale del kibbutz contro tentativi di effrazione da parte delle forze dell’IDF”.
L’importanza di questo documento è grande perché dimostra, contrariamente a quanto affermato ieri dal vice leader dell’organizzazione Saleh al-Aaruri, che Hamas mirava a massacrare i civili. Ieri Aaruri si è difeso sostenendo che i membri dell’ala militare di Hamas non hanno né ucciso né rapito civili.
Secondo lui, coloro che hanno commesso questo sono cittadini di Gaza entrati volontariamente nella Striscia di Gaza dopo aver violato la recinzione perimetrale e smentisce coloro che affermano si tratti solo di propaganda israeliana.
Michael Sfaradi, 14 ottobre 2023