Commenti all'articolo Ucraina, Capuozzo sferza la Nato: “Perché il Kosovo sì e il Donbass no?”

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la-gazza
la-gazza
15 Maggio 2022, 14:59 14:59

mi piacerebbe vederli fare come con Milosevic: andarlo a prendere, trascinarlo in tribunale per poi vederlo stranamente morire d’infarto fulminante nel momento in cui aveva minacciato rivelazioni compromettenti…

Davide
Davide
27 Aprile 2022, 16:34 16:34

Da 8 anni in dombass c’è una commissione UNHR che riporta una situazione del tutto differente da quella che descrive Capuozzo. Andatevi a informare direttamente alla fonte.

Renata
Renata
27 Aprile 2022, 9:03 9:03

Purtroppo dire la verità o quantomeno cercare di fare riflettere oggi è una impresa ardua e non tutti hanno la capacità di analisi obiettiva bravo Capuozzo che dimostra coraggio e verità.

Bea
Bea
26 Aprile 2022, 22:15 22:15

Complimenti a Tony Capuozzo, uno dei pochi giornalisti che dicono le cose come stanno, senza paura e con obiettività.

Marlowe
Marlowe
26 Aprile 2022, 20:09 20:09

all’epoca nel kosovo il 90% della popolazione era di etnia albanese che non voleva stare più con quel poco che era rimasto della Jugoslavia,poi é stata una rivolta interna( miliziani dell’ UCK) e non a seguito di un invasione esterna come nel Donbass dove non c’erano conflitti prima dell’ intervento russo,poi i serbi si erano macchiati di crimini gravi come il massacro di Sebrenica fatto dal Generale Mladic sotto gli occhi dei caschi blu olandesi sotto missione ONU,forse anche per evitare una nuova pulizia etnica é dovuta intervenire la NATO.

Francesco46
Francesco46
26 Aprile 2022, 19:53 19:53

Grazie Capuozzo ancora una volta preciso e impavido a ricordarci cosa si cela dietro il cerone dei “buoni”. Ormai la rifatta verginità del battaglione Azov (che vergine non è mai stato) domina i nostri politici, che celano sotto vesti militaresche i propri interessi e l’incapacità a fare la vera politica: diplomazia e dialogo, non minacce e prove muscolari. Non c’è niente di coraggioso nel viaggio previsto da Draghi a Kiev: tutti ad applaudire il presidente attore in coda dietro alla militaresca Ursula, che da qualche anno tratta i nostri soldi e i nostri cervelli a proprio piacimento con il plauso di chi dovrebbe proteggerci ma ci sculaccia.