Commenti all'articolo Ucraina, l’attacco dei reporter italiani: “Rientriamo, la libertà di stampa è a rischio”
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74 Commenti
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Gianni S.
1 Marzo 2023, 8:58 8:58
https://youtu.be/Xa2NnJcncBQ
Ieri come spesso sui civili
Davide V8
28 Febbraio 2023, 23:25 23:25
“Only government sheep zombies who lap up government media propaganda like gravy and biscuits believed the obvious COVID lies from day one.
Remember, if you can be convinced that men can have babies – the government knows they can literally tell you anything and you’ll nod your gullible head in agreement like a brainwashed bobblehead.”
Vale ovviamente anche per l’Ucraina, per il global warming, per la bce che combatte l’inflazione transitoria colpa di Putin, e molto altro. ;)
Gold
28 Febbraio 2023, 17:35 17:35
Ma il titolo corretto, nel tipico stile di Milanesi, non dovrebbe essere: “Sorpresa. In ucraina la libertà di stampa è a rischio”?
Fin troppo simpatici i due ad usare l’espressione “a rischio” quando il rischio è reale da un decennio.
Francesco46
28 Febbraio 2023, 16:48 16:48
Noi dobbiamo pagare per chi non rispettava e non rispetta i diritti minimi di libertà e informazione? Con i nostri conduttori TV e giornalisti che ogni giorno, e sera, e notte collaborano al processo di santificazione e di rifatta verginità di un Capo di stato corrotto, arrogante, lamentoso, incapace militarmente, massacratore dei Russofoni. Giulietto Chiesa ci aveva avvertiti, Capuozzo ci aveva informati, e lui, il portatore dei Valori di UrsulaBidenNato invoca la terza guerra mondiale, dopo aver lasciato i bimbi Ucraini in giro per l’Europa da soli, come ben documentano i Servizi sociali. I Russi li proteggono!
Plaza
28 Febbraio 2023, 15:03 15:03
Onoreficenze ucraine a Battistini di Rai 1 e Molinari di Repubblica,
bombe di mortaio ucraine a Andrea Rocchelli reporter indipendentemente in Donbass..
Due modi diversi di fare giornalismo
Ivano
28 Febbraio 2023, 14:06 14:06
Insomma anche loro si sono prestati a fare propaganda a favore della dittatura ucraina, ma non è bastato perché hanno lasciato qualche spiraglio di dubbio alla verità assoluta. Non hanno recepito la lezione evidentemente
https://youtu.be/Xa2NnJcncBQ
Ieri come spesso sui civili
“Only government sheep zombies who lap up government media propaganda like gravy and biscuits believed the obvious COVID lies from day one.
Remember, if you can be convinced that men can have babies – the government knows they can literally tell you anything and you’ll nod your gullible head in agreement like a brainwashed bobblehead.”
https://twitter.com/catturd2/status/1630543399571824641
Vale ovviamente anche per l’Ucraina, per il global warming, per la bce che combatte l’inflazione transitoria colpa di Putin, e molto altro. ;)
Ma il titolo corretto, nel tipico stile di Milanesi, non dovrebbe essere: “Sorpresa. In ucraina la libertà di stampa è a rischio”?
Fin troppo simpatici i due ad usare l’espressione “a rischio” quando il rischio è reale da un decennio.
Noi dobbiamo pagare per chi non rispettava e non rispetta i diritti minimi di libertà e informazione? Con i nostri conduttori TV e giornalisti che ogni giorno, e sera, e notte collaborano al processo di santificazione e di rifatta verginità di un Capo di stato corrotto, arrogante, lamentoso, incapace militarmente, massacratore dei Russofoni. Giulietto Chiesa ci aveva avvertiti, Capuozzo ci aveva informati, e lui, il portatore dei Valori di UrsulaBidenNato invoca la terza guerra mondiale, dopo aver lasciato i bimbi Ucraini in giro per l’Europa da soli, come ben documentano i Servizi sociali. I Russi li proteggono!
Onoreficenze ucraine a Battistini di Rai 1 e Molinari di Repubblica,
bombe di mortaio ucraine a Andrea Rocchelli reporter indipendentemente in Donbass..
Due modi diversi di fare giornalismo
Insomma anche loro si sono prestati a fare propaganda a favore della dittatura ucraina, ma non è bastato perché hanno lasciato qualche spiraglio di dubbio alla verità assoluta. Non hanno recepito la lezione evidentemente