Esteri

Ucraina, tutte le colpe di Putin - Seconda parte

Lo zar non ha mai digerito la fine del comunismo e il valore della libertà offerto dalla Nato

Putin, racconta Federico Rampini, della Nato voleva far parte già nel 2008, però senza pagare dazio a nessuno. E l’idea di occupare l’Ucraina la accarezza da allora: oggi si ritrova gli Stati Uniti a guida debolissima e una Ue di molluschi: mentre divampava una invasione nel cuore dell’Europa, Bruxelles era latitante, in “settimana verde” dopo aver trattato di paguri, di vongole e di smalti gender per infanti. Il continente è largamente dipendente dal gas russo anche per le criminali scelte di Angela Merkel e il despota russo ha capito che era il suo momento, incoraggiato dall’altro dittatore democratico Xi, che però lo ha già imbrigliato.

Tifosi dello Zar

Ma queste, insistono i tifosi dello Zar, sono solo ricostruzioni mainstream e il mainstream mente sempre, per vocazione, lo ha fatto pure sui vaccini. Invece gli avventurieri romantici della controinformazione, le modelle ucraine su TikTok, quelli sono vangelo. Mettere tutto nel mucchio per non pensare, per non ammettere. Sta uscendo una feccia che avremmo preferito non conoscere, anche tra chi ci segue, gentaglia che tranquillamente ti scrive: i bambini morti? I bombardamenti? Esagerazioni, e poi la guerra è guerra, allora i Balcani? Sì, e allora l’impero Romano, Ciro il Grande, il generale Custer?

Sull’invasione russa dell’Ucraina le estreme di sinistra e di destra legano le loro code di paglia: devono in qualche modo criticarla, non possono giocarsi decenni di retorica populista e resistenziale, oppure nazionalista, ma lo fanno in quel modo doppio, peloso e non riescono a contenere l’ammirazione per il condottiero che fa terra bruciata. Non vogliono il green pass ma gli sta bene il Donbass invaso, Kiev distrutta, la prospettiva di una guerra nucleare. Ma è vero o non è vero che nei piani di Putin c’è l’aggressione, in forme diverse, di altri Paesi, è vero o non è vero che Svezia, Finlandia sono state pesantemente minacciate? È vero o no che la Svizzera, stato neutrale per vocazione, ha scelto di schierarsi come non le succedeva dal 1515? A questi dati di fatto le groupie dello zar reagiscono con insulti, ti ripudiano, ti danno dell’imperialista americano, vai Vlad, finisci il lavoro Vlad, tu sì che sei un vero democratico, dopo l’Ucraina vieni a liberare anche noi.

Max Del Papa, 2 marzo 2022

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