Commenti all'articolo Un bot per sfuggire al pandemicamente corretto
Torna all'articolo
9 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Michele
14 Settembre 2020, 14:54 14:54
in merito all’abbassamento dell’età è il frutto di un andamento epidemiologico tipico di tutte le malattie infettive(specie quando ci si avvicina all’immunità di gregge)MA QUESTO NON SI PUO’ DIRE!!! In breve secondo il principio delle cosiddette “valli di suscettibilità”, considerando una diffusione costante di un virus pressocchè endemico, dapprima vengono colpiti i più suscettibili (con forme gravi), poi anche i “normalmente suscettibili” (con forme meno gravi: tamponi positivi in assenza di sintomi). ciao Nicola, fa buon uso anche di questo suggerimento, ed aiutaci a liberarci da questa dittatura
art3mide
7 Settembre 2020, 9:00 9:00
“Mattia come la mettiamo con l’età media dei positivi che dopo ferragosto si è drasticamente abbassata?” Risposta pronta “Non bisogna guardare l’età media dei positivi, ma dei ricoverati, e questa si è abbassata di poco.”
Quanto menefreghismo in questa risposta.
PaoloB
6 Settembre 2020, 21:23 21:23
Tanto per confermare in quale imbroglio ci stanno imprigionando: al tg5 di stasera uno psicologo in rappresentanza di non so quale associazione di psicologi/psichiatri ha affermato, testuale, che siamo di fronte “alla più grande tragedia della storia”,. LA PIU GRANDE TRAGEDIA DELLA STORIA????!!!!! Solo wilualvhe esempip. Peste del 1300: deceduta oltre il 30% della popolazione europea. Per rimanere in Europa, epidemia vaiolo del 1700: stimati 40 milioni di morti nella sola Europa (400.000 morti all anno per circa un secolo!); epidemia di spagnola 1917-1918 dai 50 ai 100 milioni di morti nel mondo. Molto più modestamente: influenza ine anni 50 e fine anni 60, oltre un milione di morti (ad oggi 20%in più del covid19). Per non parlare delle guerre mondiali…. E questo (ignorante o falsario?) lo ha potuto dire senza contraddittorio e senza che nessun commentatore/giornalista in video o come voce fuori campo avesse niente da obiettare! Non è un caso evidentemente: non so se si possa chiamare congiura per la costruzione del nuovo mondo in stile Orwelliano, ma fa davvero paura osservare come la connivenza per asservimento, conformismo, delinquente imbecillita (o mescolanza di tutto questo) sia ormai la cifra comune di almeno il 90% dei media, del mondo accademico e, neanche dirlo, della politica. Ci potremo salvare?
Lux
6 Settembre 2020, 18:28 18:28
Per dire che i dati aggregati sono corretti, occorrerebbe conoscere come sono stati forniti all’ente aggregante. Sono omogenei? Chi e quando ha dato disposizioni su come ogni paese DEVE comunicare i dati? i dati cinesi sono omogenei con quelli tedeschi? Boh!
Secondo punto (la premessa però è impostante), la questione non sono ‘in numeri’ ammesso, come dicevo che rappresentino qualcosa: ma come quei numeri vengono usati. Alcuni paesi ipercontagiati (come la Cina ad es.) hanno un basso numero di decessi. L’italia ha un numero consistente di decessi ma si è visto che vengono contati anche i guariti. Insomma non è vero che la statistica non è un’opinione. Lo è davvero
mikepz
6 Settembre 2020, 16:57 16:57
qui si trovano (coronavirus updates) i dati sulla pandemia aggiornati in tempo reale: basta cliccare in testa alla colonna morti/milione di abitanti per avere la classifica sensata e sbalordire http://www.worldometers.info
in merito all’abbassamento dell’età è il frutto di un andamento epidemiologico tipico di tutte le malattie infettive(specie quando ci si avvicina all’immunità di gregge)MA QUESTO NON SI PUO’ DIRE!!! In breve secondo il principio delle cosiddette “valli di suscettibilità”, considerando una diffusione costante di un virus pressocchè endemico, dapprima vengono colpiti i più suscettibili (con forme gravi), poi anche i “normalmente suscettibili” (con forme meno gravi: tamponi positivi in assenza di sintomi). ciao Nicola, fa buon uso anche di questo suggerimento, ed aiutaci a liberarci da questa dittatura
“Mattia come la mettiamo con l’età media dei positivi che dopo ferragosto si è drasticamente abbassata?” Risposta pronta “Non bisogna guardare l’età media dei positivi, ma dei ricoverati, e questa si è abbassata di poco.”
Quanto menefreghismo in questa risposta.
Tanto per confermare in quale imbroglio ci stanno imprigionando: al tg5 di stasera uno psicologo in rappresentanza di non so quale associazione di psicologi/psichiatri ha affermato, testuale, che siamo di fronte “alla più grande tragedia della storia”,. LA PIU GRANDE TRAGEDIA DELLA STORIA????!!!!! Solo wilualvhe esempip. Peste del 1300: deceduta oltre il 30% della popolazione europea. Per rimanere in Europa, epidemia vaiolo del 1700: stimati 40 milioni di morti nella sola Europa (400.000 morti all anno per circa un secolo!); epidemia di spagnola 1917-1918 dai 50 ai 100 milioni di morti nel mondo. Molto più modestamente: influenza ine anni 50 e fine anni 60, oltre un milione di morti (ad oggi 20%in più del covid19). Per non parlare delle guerre mondiali…. E questo (ignorante o falsario?) lo ha potuto dire senza contraddittorio e senza che nessun commentatore/giornalista in video o come voce fuori campo avesse niente da obiettare! Non è un caso evidentemente: non so se si possa chiamare congiura per la costruzione del nuovo mondo in stile Orwelliano, ma fa davvero paura osservare come la connivenza per asservimento, conformismo, delinquente imbecillita (o mescolanza di tutto questo) sia ormai la cifra comune di almeno il 90% dei media, del mondo accademico e, neanche dirlo, della politica. Ci potremo salvare?
Per dire che i dati aggregati sono corretti, occorrerebbe conoscere come sono stati forniti all’ente aggregante. Sono omogenei? Chi e quando ha dato disposizioni su come ogni paese DEVE comunicare i dati? i dati cinesi sono omogenei con quelli tedeschi? Boh!
Secondo punto (la premessa però è impostante), la questione non sono ‘in numeri’ ammesso, come dicevo che rappresentino qualcosa: ma come quei numeri vengono usati. Alcuni paesi ipercontagiati (come la Cina ad es.) hanno un basso numero di decessi. L’italia ha un numero consistente di decessi ma si è visto che vengono contati anche i guariti. Insomma non è vero che la statistica non è un’opinione. Lo è davvero
qui si trovano (coronavirus updates) i dati sulla pandemia aggiornati in tempo reale: basta cliccare in testa alla colonna morti/milione di abitanti per avere la classifica sensata e sbalordire http://www.worldometers.info