Cultura, tv e spettacoli

Un coro di piagnistei per Annunziata: ma chi se ne frega

annunziata rai

Nel giorno in cui ITA è stata venduta a Lufthansa e Ursula von der Leyen ha fatto visita ai luoghi colpiti dall’alluvione, i giornali italiani preferiscono dare spazio alle dimissioni di Lucia Annunziata. Conosco Lucia: è una donna molto intelligente, ma non posso dire che sia una donna facile. Non so se sappia fare televisione, però so che ha uno spazio in televisione da una trentina d’anni e ho una certa stima per i suoi ragionamenti piuttosto sofisticati. Ieri si è dimessa dalla sua trasmissione e oggi trovate paginate su tutti i giornali che ne parlano. Ieri, in una sua nota, Annunziata aveva definito il suo un “atto di serietà” indotto dal fatto che non condividesse “il modo di intervenire di questo governo”.

Il problema sta proprio qui: lei non si è dimessa per colpa dei suoi nuovi capi, ma per la visione di questo governo in cui non si rivede. Ve lo dico con grandissima franchezza: dal mio punto di vista egoistico, ho adorato essere nella posizione dell’Annunziata ovvero avere governi con cui non condivido nulla. Non avete idea quanto sia bello per un giornalista avere dei cazzoni al governo ed evidenziare ogni giorno le loro contraddizioni. Il giornalista, in qualsiasi trasmissione televisiva, deve fare un po’ il cane da guardia nei confronti dei governi e questo è tanto più facile quanto più il governo è lontano dai principi. Ad esempio, oggi devo andare a trovare il pelo nell’uovo, (anche se ce ne sono tanti di peli dell’uovo) rispetto a questo governo, mentre durante il governo Conte avevo delle spianate davanti a me.

Quando c’è un governo che non ti piace e, soprattutto, quando la Rai ti permette di fare il tuo mestiere, non puoi buttarti in area di rigore e metterti a piangere per un fallo che non c’è stato. “Sono seria e me ne vado via”, ma che cazzo vuol dire? Questo governo non ti piace? Fagli un culo così! Tra l’altro sarebbe il momento migliore per gli ascolti. No, questo non è un atto di serietà. Cara Lucia, questo è un atto di codardia perché un governo che non ti piace lo avresti dovuto contestare dalla mattina alla sera. Ogni governo ha bisogno della sua opposizione e, siccome in parlamento la Schlein mi sembra che ne faccia veramente poca, sarebbe stato il modo giusto per compensare.

Nicola Porro, 26 Maggio 2023