Il premier, assistito dall’ex gieffino Rocco Casalino, per celebrare come un successo l’esito del Consiglio europeo dovrebbe raggiungere almeno due risultati: 1) il Mes senza condizionalità per le spese sanitarie con la contestuale sottoscrizione dell’impegno a non ricorrere al regolamento europeo n. 472/2013, che potrebbe autorizzare l’ingresso ex post delle condizionalità, e ad erogare le somme in un’unica tranche, evitando che il prestito venga ripartito in step con il rischio di subordinare i lotti di finanziamento a vincoli di politica fiscale; 2) l’emissione di eurobond garantiti dai paesi membri per finanziare un poderoso rilancio economico.
Considerando i precedenti e la debolezza intrinseca del presidente del Consiglio prepariamoci al fiasco, ma soprattutto con il supporto del Capo dello Stato Sergio Mattarella ammainiamo il blasone delle banane a simbolo della nostra Repubblica, riconquistando il prestigio iconico della ruota dentata di acciaio che è l’emblema del lavoro e dell’operosità italica.
Andrea Amata per Il Tempo, 18 aprile 2020