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“Un figlio in Italia? Mai detto…”. Ma Vanity Fair sbugiarda Egonu

La pallavolista in conferenza stampa ritratta l’intervista. Ma la rivista conferma: “C’è l’audio”

paola egonu vanity fair

Solo per la cronaca. Oggi in conferenza stampa in vista della terza serata del Festival di Sanremo, Paola Egonu ha smentito la sua intervista rilasciata a Vanity Fair di qualche giorno fa e che tanto ha fatto discutere il Belpaese. Una smentita che è apparsa tardiva, ma pure raffazzonata. Infatti la rivista che l’ha realizzata, Vanity Fair, in un amen l’ha sbugiardata su tutta la linea. Informandola di avere la registrazione del colloquio.

Andiamo alla cronaca, per come la riporta l’Ansa. Ai cronisti che le chiedevano conto di quanto detto nell’intervista (“se mai dovessi avere un figlio di pelle nera, vivrà tutto lo schifo che ho vissuto io”), la pallavolista risponde con una presa di distanze. “Non ho mai detto quella frase“, spiega. “È un episodio che posso raccontare. Prima della pandemia, c’erano un sacco di casi in America, quando è nato il movimento Black Lives Matter. Io e mia sorella ne abbiamo parlato preoccupate: caspita, ci siamo dette, un domani potrebbe essere mio fratello, mio figlio. Era una preoccupazione, non ho detto che far nascere un bimbo di colore in Italia sarebbe stato condannarlo all’infelicità. Io non sono infelice, anzi sono molto felice. Quella frase è una esagerazione”.

La risposta della rivista però non si è fatta attendere: Vanity Fair “crede da sempre nel giornalismo di qualità e rispetta le parole di ogni intervistato, conservando ogni audio delle relative interviste. Ciò che viene pubblicato corrisponde a ciò che viene dichiarato, sempre. Così anche nel caso dell’intervista a Paola Egonu per la copertina digitale n. 4 del 3 febbraio 2023″.