Commenti all'articolo Un premier che si rivolge ai cittadini come fossero servi della gleba
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60 Commenti
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Silvana bianchi
18 Maggio 2020, 15:51 15:51
Il problema è che noi liberali e democratici abbiamo rispetto per gli altri e per la legge.
Non siamo propensi a intimidire o ad usare la violenza per far valere le nostre ragioni anche perché abbiamo l illusione che chi non la pensa come noi o prima o dopo capirà dove sta la ragione .fondamentalmente onesti ci sembra impossibile che tanta gente possa vendersi per il proprio tornaconto.
E questa alla fine è debolezza
stefano Cingano
1 Maggio 2020, 20:01 20:01
La cosa surreale sta nel fatto che tutti gli italiani ubbidiscono a mo di trentennio fascista!. Ora non c’è più olio di ricino. Basterà vaccinare l’ ignaro, con succulenti proposte di “ritorno alla libertà!!!”..
Ergo: lo status quo, degno appunto del trentennio fascista o il ritorno dell’ennesimo Giulio Cesare?
Francesco
1 Maggio 2020, 19:58 19:58
Ho tessera ANPI, canto regolarmente bella ciao dal balcone dal quale sventola perennemente la bandiera rossa. Posso uscire di casa e fare a meno dell’autocertificazione? Grazie.
chiara angela boetti
29 Aprile 2020, 17:47 17:47
Chiara Angela Boetti Chiara Angela Boetti Io all’ inizio di questa situazione difendevo conte, perchè attribuivo il suo atteggiamento indeciso e il suo non riuscire ad esprimersi in un corretto italiano al fatto che forse conosceva il rischio della situazione meglio di noi “comuni cittadini” e che il suo lato umano in quel caso prevaleva e non riusciva ad essere del tutto professionale… anche le decisioni (discutibili) che prendeva e le indecisioni che aveva le attribuivo in buona fede ad un ‘difetto’ morale. Dopo l’ ultimo discorso che ho sentito, mi sono resa conto che lui non vuole deliberatamente farsi comprendere sugli gli argomenti utili che al cittadino stanno a cuore e sulle informazioni che servirebbero alle imprese per avere anche solo la speranza di una piccola boccata d’ aria per sopravvivere, semplicemente per non chiudere. Invece è chiarissimo su concetti che stanno molto a cuore a lui come ad esempio è riuscito a far passare benissimo il messaggio che noi comuni mortali che vendiamo una mascherina 1,20 ( mascherina che paghiamo PIù DI 50 CENTESIMI! ) siamo dei ladri ignobili che lucrano sul dolore della gente. I gesti massonici che continuamente sottopone alle letture attente, aggiunte al suo modo di fare e ad un tono così austero ed ammonitorio ( manco fosse Dio! ) sottolineano perfettamente come voglia prendere… Leggi il resto »
Stefania
29 Aprile 2020, 10:01 10:01
Infatti …se non la pensi come loro vieni aggredito, i ” democratici” rifiutano di confrontarsi o di ascoltare la parte avversaria a priori ..È una sinistra ” fascista’” ,che apostrofa gli altri di poca democrazia e poi per prima non applica le minime regole democratiche come interloquire con l ‘avversario e ascoltare anche chi la pensa diversamente.
Bruno Corona
28 Aprile 2020, 15:40 15:40
Siamo diventati delle pecore, spinti alle spalle verso il precipizio,dai caproni della politica che, per non perdere i loro privilegi, fanno finta di abbaiare ma non votano mai la sfiducia al nuovo e mellifluo dittatore GIUSEPPI CONTE! Ma i tempi sono ormai maturi e quanto prima, come la storia insegna e come ben descritto nel film “Novecento” il popolo prenderà con i forconi i tiranni e i dittatori.
Il problema è che noi liberali e democratici abbiamo rispetto per gli altri e per la legge.
Non siamo propensi a intimidire o ad usare la violenza per far valere le nostre ragioni anche perché abbiamo l illusione che chi non la pensa come noi o prima o dopo capirà dove sta la ragione .fondamentalmente onesti ci sembra impossibile che tanta gente possa vendersi per il proprio tornaconto.
E questa alla fine è debolezza
La cosa surreale sta nel fatto che tutti gli italiani ubbidiscono a mo di trentennio fascista!. Ora non c’è più olio di ricino. Basterà vaccinare l’ ignaro, con succulenti proposte di “ritorno alla libertà!!!”..
Ergo: lo status quo, degno appunto del trentennio fascista o il ritorno dell’ennesimo Giulio Cesare?
Ho tessera ANPI, canto regolarmente bella ciao dal balcone dal quale sventola perennemente la bandiera rossa. Posso uscire di casa e fare a meno dell’autocertificazione? Grazie.
Chiara Angela Boetti Chiara Angela Boetti Io all’ inizio di questa situazione difendevo conte, perchè attribuivo il suo atteggiamento indeciso e il suo non riuscire ad esprimersi in un corretto italiano al fatto che forse conosceva il rischio della situazione meglio di noi “comuni cittadini” e che il suo lato umano in quel caso prevaleva e non riusciva ad essere del tutto professionale… anche le decisioni (discutibili) che prendeva e le indecisioni che aveva le attribuivo in buona fede ad un ‘difetto’ morale. Dopo l’ ultimo discorso che ho sentito, mi sono resa conto che lui non vuole deliberatamente farsi comprendere sugli gli argomenti utili che al cittadino stanno a cuore e sulle informazioni che servirebbero alle imprese per avere anche solo la speranza di una piccola boccata d’ aria per sopravvivere, semplicemente per non chiudere. Invece è chiarissimo su concetti che stanno molto a cuore a lui come ad esempio è riuscito a far passare benissimo il messaggio che noi comuni mortali che vendiamo una mascherina 1,20 ( mascherina che paghiamo PIù DI 50 CENTESIMI! ) siamo dei ladri ignobili che lucrano sul dolore della gente. I gesti massonici che continuamente sottopone alle letture attente, aggiunte al suo modo di fare e ad un tono così austero ed ammonitorio ( manco fosse Dio! ) sottolineano perfettamente come voglia prendere… Leggi il resto »
Infatti …se non la pensi come loro vieni aggredito, i ” democratici” rifiutano di confrontarsi o di ascoltare la parte avversaria a priori ..È una sinistra ” fascista’” ,che apostrofa gli altri di poca democrazia e poi per prima non applica le minime regole democratiche come interloquire con l ‘avversario e ascoltare anche chi la pensa diversamente.
Siamo diventati delle pecore, spinti alle spalle verso il precipizio,dai caproni della politica che, per non perdere i loro privilegi, fanno finta di abbaiare ma non votano mai la sfiducia al nuovo e mellifluo dittatore GIUSEPPI CONTE! Ma i tempi sono ormai maturi e quanto prima, come la storia insegna e come ben descritto nel film “Novecento” il popolo prenderà con i forconi i tiranni e i dittatori.