Nell’ultimo episodio della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le dichiarazioni del sindaco di Terni Stefano Bandecchi e la decisione di far giocare Udinese una partita a porte chiuse.
“Allora ragazzi – ha iniziato Cruciani – una delle cose che oggi bisogna dire, che io dico, e io penso che tutte le persone che non vogliono fare casino dovrebbero dire, ora è: sempre Forza Bandecchi. Questo bisogna dire di fronte alle ridicolaggini e alle cose insulse che vengono dette nelle ultime ore”. Il sindaco è finito nella bufera per aver detto, in Consiglio comunale, che quando vede una bella donna ci prova e se riesce la porta pure a letto. Con termini decisamente meno educati di questi. “È l’esempio più concreto che il politicamente corretto esiste. Dicono: tutti possono dire quello che vogliono, dunque non esiste il politicamente corretto. In realtà quello che è successo a Stefano Bandecchi nelle ultime ore è la prova che se dici una cosa ovvia, con un linguaggio rude, allora vieni catalogato e classificato come omofobo, sessista o criminale.”
Cruciani è poi passato al caso dell’Udinese, criticando aspramente la decisione di punire la squadra con una partita a porte chiuse: “Ci rimette soldi una società che non ha mai fatto nulla di sbagliato dal punto di vista del razzismo e che ha al suo interno tantissimi giocatori di colore. (L’Udinese, ndr) ha subito individuato un signore che sarà bandito a vita dallo stadio. Che ipocrisia assoluta. Un’ipocrisia assoluta. Ci rimette una società e altri spettatori corretti per colpa di 10 coglioni che andrebbero individuati e ovviamente cacciati dallo stadio. Ripeto, ci rimette una società che non ha fatto nulla di male, per colpa di 20 coglioni che dicono ‘negro di merda’.”