La democrazia del formicaio dove vige la libertà di scelta con la quale tutte accettano di farne parte volontariamente dopo che ogni formica se lo ritrova scritto indelebile nel suo dna. Vivono tutte in democrazia tutte libere di scelta, che è quella di essere formiche, brave e ubbidienti, tutte uguali. Noi non siamo formiche noi siamo esseri umani, noi non faremo mai quello che non vogliamo, poi ci dicono questo è giusto e questo è sbagliato e intanto ci infliggono sanzioni allora scegliamo liberamente di fare quello che vogliono gli altri nel lavoro e nella vita quotidiana, come vuole la maggioranza. Questa è la nostra ´libera democrazia “.
pino
21 Marzo 2022, 17:31 17:31
L articolo è un invito alla riflessione, ce una certa vena filosofica, ma credo che in realtà molti vivono una vita superficiale, quasi banale nel credere che tutto quello che ti si propone è oro che luccica, altri non vogliono pensare hanno altri problemi tipo la famigghia,e trascurano l importanza di pensare altrimenti, si affidano ciecamente al loro Pastore, che può essere un Dio che non si vede o un chiromante o un politico che dice A e agisce Z , ma va bene lo stesso ,peggior cappa e piu pericolosa ancora per convinzione storico e culturale, quando tutto cambia e si è convinti che gli attori siano sempre dello stesso colore.
Cristiano
21 Marzo 2022, 17:18 17:18
Io non capisco perchè si abbia bisogno di saggi e controsaggi, di film e cortometraggi, di informazione e controinformazione… quando l’unica cosa che occorre è pensare. Per pensare non servono suggerimenti altrui, basta solo attivare i neuroni. Quando vedo che la massa ha bisogno dell’intellettuale di turno per aprire il cervello, mi chiedo se veramente lo apra o seguiti a percorrere a muso basso le tracce di chi li precede. Mah.
Paolo
21 Marzo 2022, 16:56 16:56
Viviamo in un’epoca che rinnega il suo passato e marcia speditamente verso un futuro che pochi vogliono decidere per i molti, in realtà nulla di nuovo sotto il cielo, ma con gli strumenti di oggi il gioco diventa pericolosissimo… Spero che anche stavolta il diavolo abbia scordato di fabbricare il coperchio
Pico
21 Marzo 2022, 16:36 16:36
Subita presa nota per il mio prossimo acquisto.
PS: nell’articolo si ricorda che bisogna fare attenzione a fare battute, e che l’ironia è defunta. Mai come ora i delatori ideologici sono attivi che in passato.
Rossella
21 Marzo 2022, 16:28 16:28
L’art Mi è piaciuto moltissimo e lo condivido in toto. È profondamente difficile in questa epoca sciocca pensare, pensare poi in modo difforme dalla massa e un’impt titanica. Ti senti sempre diverso, sempre sbagliato, sempre quello che va contro la corrente. Verrebbe voglia di abbandonarsi all’onda e lasciarsi trascinare muto come un pesce. Se non sei nato così devi affrontare la difficoltà di essere spesso diverso. Forse diversi sono gli occhi con cui guardi la realtà. La libertà di pensiero è una condanna che viene dalla coscienza, ma complica la vita. Pazienza!
La democrazia del formicaio dove vige la libertà di scelta con la quale tutte accettano di farne parte volontariamente dopo che ogni formica se lo ritrova scritto indelebile nel suo dna. Vivono tutte in democrazia tutte libere di scelta, che è quella di essere formiche, brave e ubbidienti, tutte uguali. Noi non siamo formiche noi siamo esseri umani, noi non faremo mai quello che non vogliamo, poi ci dicono questo è giusto e questo è sbagliato e intanto ci infliggono sanzioni allora scegliamo liberamente di fare quello che vogliono gli altri nel lavoro e nella vita quotidiana, come vuole la maggioranza. Questa è la nostra ´libera democrazia “.
L articolo è un invito alla riflessione, ce una certa vena filosofica, ma credo che in realtà molti vivono una vita superficiale, quasi banale nel credere che tutto quello che ti si propone è oro che luccica, altri non vogliono pensare hanno altri problemi tipo la famigghia,e trascurano l importanza di pensare altrimenti, si affidano ciecamente al loro Pastore, che può essere un Dio che non si vede o un chiromante o un politico che dice A e agisce Z , ma va bene lo stesso ,peggior cappa e piu pericolosa ancora per convinzione storico e culturale, quando tutto cambia e si è convinti che gli attori siano sempre dello stesso colore.
Io non capisco perchè si abbia bisogno di saggi e controsaggi, di film e cortometraggi, di informazione e controinformazione… quando l’unica cosa che occorre è pensare. Per pensare non servono suggerimenti altrui, basta solo attivare i neuroni. Quando vedo che la massa ha bisogno dell’intellettuale di turno per aprire il cervello, mi chiedo se veramente lo apra o seguiti a percorrere a muso basso le tracce di chi li precede. Mah.
Viviamo in un’epoca che rinnega il suo passato e marcia speditamente verso un futuro che pochi vogliono decidere per i molti, in realtà nulla di nuovo sotto il cielo, ma con gli strumenti di oggi il gioco diventa pericolosissimo… Spero che anche stavolta il diavolo abbia scordato di fabbricare il coperchio
Subita presa nota per il mio prossimo acquisto.
PS: nell’articolo si ricorda che bisogna fare attenzione a fare battute, e che l’ironia è defunta. Mai come ora i delatori ideologici sono attivi che in passato.
L’art Mi è piaciuto moltissimo e lo condivido in toto. È profondamente difficile in questa epoca sciocca pensare, pensare poi in modo difforme dalla massa e un’impt titanica. Ti senti sempre diverso, sempre sbagliato, sempre quello che va contro la corrente. Verrebbe voglia di abbandonarsi all’onda e lasciarsi trascinare muto come un pesce. Se non sei nato così devi affrontare la difficoltà di essere spesso diverso. Forse diversi sono gli occhi con cui guardi la realtà. La libertà di pensiero è una condanna che viene dalla coscienza, ma complica la vita. Pazienza!