Lo avevamo scritto: prima o poi Chiara Ferragni avrebbe dovuto rompere il silenzio. Dopo lo scandalo dei pandori, dopo il maxi-multone, dopo la bufera sulle uova di Pasqua, dopo il tragico comunicato (“farò ricorso al Tar”) e il tremendo video di scuse (stile Soumahoro piangente), la regina delle influencer si era chiusa in un silenzio mesto. Solo una breve apparizione a Parco Sempione a Milano, puntualmente fotografata dai paparazzi (ma guai a farle qualche domanda) e poche inquadrature di sfuggita nelle storie Instagram del marito Fedez. L’addio ai social no poteva durare a lungo, perché di questo campa, e infatti oggi Chiara ha rotto l’incantesimo.
Il ritorno, forse studiato da una agenzia di comunicazione a cui pare si sia affidata, si palesa in una fotografia sorridente (stavolta truccata e non in grigio) e un breve testo, limato chissà quante volte manco fosse il discorso di fine anno di Sergio Mattarella. “Una cosa mi sento di dirla – afferma Ferragni – Vorrei ringraziare tutte quelle persone che in questi giorni mi sono state vicine e hanno avuto una buona parola per confortarmi”. Immancabile il cuoricino: Chiara vuole “ringraziare tutte quelle persone che hanno mandato un messaggio o un direct, che hanno chiesto come stessi, che mi hanno spronata a tornare sui social”. E ancora: “grazie a chi c’è, a chi ascolta, a chi non vuole affossare o aiutare”. Poi l’influencer dà il contentino pure “a coloro che hanno espresso la loro opinione, anche negativa, in tono pacato e costruttivo, perché nella vita c’è sempre tempo per confrontarsi, riflettere e ripartire”. Insomma, il vittimismo è servito: “Le persone che ti vogliono veramente bene si vedono nel momento del bisogno, ed io vi ho visti, letti e sentiti”.
Il tentativo sembra quello di buttarsi tutto alle spalle, rifarsi un’immagine contrita ma battagliera di sé, senza tornare a chiedere scusa né dare ulteriori spiegazioni. Qualcuno farà forse notare che sul caso delle uova di Pasqua, Chiara Ferragni non si è ancora espressa? E che il suo giustificare il caso Balocco con “l’errore di comunicazione in buona fede” stride col fatto che un sistema simile fosse stato già applicato in passato? Difficile. Le critiche che ha ricevuto l’influencer sono state tremende, soprattutto dai suoi follower (in fuga) e qualcuno s’è pure adoperato a imbrattare il suo negozio a Roma. Ma adesso è iniziato un nuovo anno e forse sono tutti più buoni…
Franco Lodige, 3 gennaio 2024
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