“Una macchina contro l’apnea”. L’ultimo mistero sulla salute di Biden

Il presidente americano, Joe Biden, soffre di apnea notturna dal 2008. Si aggrava il suo stato di salute

8.8k 24
generica_porro_1-1200

Si fa sempre più precaria la salute di Joe Biden. Dopo l’ultima gaffe di poche ore fa, dove il leader democratico ha scambiato l’Ucraina per l’Iraq, ora è la Casa Bianca ad offrire preoccupanti giustificazioni sullo stato di salute del presidente. Alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, dove Biden era apparso con evidenti segni sul viso, le fonti del governo americano hanno spiegato che l’inquilino della Casa Bianca soffre da tempo di una patologia, che nelle ultime settimane lo ha portato ad indossare la mascherina durante la notte.

“Apnea notturna”

Un disturbo, quindi, che ha obbligato il presidente Usa ad utilizzare un apparecchio per l’apnea notturna, come confermato dallo stesso Andrew Bates, il portavoce di Biden, ma che fa aleggiare un serio dubbio sullo stato di salute del leader statunitense: perché il personale medico non ha menzionato questa patologia nei rapporti pubblicati rispettivamente nel 2021 e 2023, se – come affermato – Biden soffre di apnea notturna già dal 2008?

Un dato particolare, soprattutto se associato al fatto che, a 80 anni, è il presidente più anziano della storia degli Stati Uniti. E correndo per le presidenziali del 2024, il suo secondo mandato potrebbe finire addirittura all’età di 86 anni. Cifre che hanno messo in seria discussione la fiducia che pure il Partito Democratico ripone nei suoi confronti.

Consenso in calo per Biden

A metà maggio di quest’anno, l’indice di approvazione del lavoro del presidente era crollato al 36 per cento. In un’ipotetica sfida con Donald Trump, sarebbe proprio il Tycoon a strappare il pass per i prossimi quattro anni da inquilino della Casa Bianca. Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Washington Post, infatti, il leader del Gop otterrebbe il 49 per cento dei voti degli americani contro il 42 a favore di Biden. Un vero e proprio smacco, se solo pensiamo che tre anni fa era l’attuale presidente a diventare il più votato nella storia degli States.

Per approfondire:

Il 63 per cento degli statunitensi, invece, sempre stando al sondaggio, ritiene che Joe non abbia più “l’acutezza mentale” per svolgere il ruolo da presidente. E il dato rilevante viene proprio dalle infinite gaffe di questo triennio, associate ai numerosi problemi di salute. Insomma, in tempi di guerra in Ucraina e tensioni alle stelle dall’altra parte del globo (ci riferiamo ovviamente allo scontro Cina-Taiwan), Biden appare la figura meno consona per affrontare le sfide del domani. E, già a partire dalle chance di rielezione, gli americani lo hanno capito.

Matteo Milanesi, 29 giugno 2023

Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche

Seguici sui nostri canali
Exit mobile version