Allora ti rifugi su Fox News o Cbs e magari di notte segui le dirette dei candidati americani: maratone estenuanti. Non si parteggia, tutto è costruito, però si nota che il tanto criticato Donald Trump non sbaglia una virgola, un nome, una data mentre il suo avversario democratico Joe Biden (è notizia del New York Times) ogni cento parole fa un errore. Ed è una buona notizia perché almeno li ascoltano, ma qui?
Gian Paolo Serino, 18 settembre 2020