Cronaca

Ieri il funerale

“Una vita troppo breve…”. La lettera di Meloni per Indi Gregory

Il premier scrive alla famiglia della bambina britannica, diventata italiana e morta dopo una battaglia legale con i giudici del Regno Unito

Giorgia Meloni scrvie una lettera a Indy Gregory

“Da oggi lei non sarà più tra le vostre braccia, e non potrete più lasciarvi incantare dal suo sorriso, ma Indi continuerà a vivere, perché, come ci ha insegnato Chiara Corbella Petrillo, si nasce e non si muore mai”. Giorgia Meloni cita la 32enne che ha rifiutato le cure anti-cancro per portare avanti la sua terza gravidanza nella lettera inviata alla famiglia di Indi Gregory, la bambina britannica deceduta per una grave malattia rara lo scorso 13 novembre. La piccola, cui il governo italiano aveva concesso la cittadinanza italiana per farla curare all’ospedale Bambino Gesù, è venuta a mancare dopo le sentenze dei giudici britannici che hanno impedito alla famiglia di trasferirla in Italia.

Meloni nella lettera, riportata oggi dal Telegraph, ha riservato parole di compassione per i genitori della bambina: “Indi, al centro di una dura battaglia tra i suoi genitori e la giustizia britannica, ha avuto una vita breve, troppo breve, ma abbastanza lunga perché vostra figlia ricordi alla gente di tutto il mondo che ogni vita, ogni singola vita, non importa quanto imperfetta possa sembrare al mondo, è un tesoro da custodire”.

A soli otto mesi, la piccola Indi ha perso la vita a causa di una grave malattia mitocondriale. I genitori si sono battuti contro le corti del Regno Unito per tentare di salvare la vita della loro bambina o quantomeno di tentare di prolungarla in Italia. Ma la decisione delle toghe britanniche è stata irremovibile e ha confermato la scelta dell’ospedale: interrompere i trattamenti vitali nel “supremo interesse del minore”. L’ospedale Bambino Gesù di Roma si era reso disponibile ad accogliere la piccola e a fornirle le cure necessarie, un’opportunità che però, a causa della decisione dei giudici britannici, non è potuta diventare realtà. A tal proposito il padre della piccola, Dean, aveva esclamato: “Mia figlia è morta, la mia vita è finita. Io e mia moglie Clare siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna”.

Indi ha vissuto quasi tutta la sua vita in un letto d’ospedale, eppure Indi ha vissuto una vita piena. Si è lasciata amare e ha amato. Ha portato luce nella vita di chi la circondava, riempiendo di significato la vostra vita e quella di tanti altri”, ha concluso Meloni nella missiva. Ieri al funerale era presente una delegazione del governo italiano con i ministri Eugenia Roccella e Alessandra Locatelli.