Commenti all'articolo Uomo e donna vestiti normali, ma alla Sapienza è “sessismo”
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Gaetano79
17 Novembre 2024, 12:17 12:17
Soluzione definitiva: raffigurare sulle porte dei WC gli organi genitali maschili e femminili, anzichè le figure stilizzate. In questo modo, non si potrà più parlare di stereotipi di genere! Al limite, qualcuno parlerà di oscenità!
Nicole
17 Novembre 2024, 0:27 0:27
Questo capita quando la gente ha poco da fare.
Rizzi
16 Novembre 2024, 22:45 22:45
Nel frattempo nelle università italiane si pagano sempre più tasse, si hanno sempre meno spazi dove studiare, biblioteche e centri di ricerca con orari sempre più limitati… ma bisogna parlare del “sessismo”. Complimenti.
Nico Tanzi
16 Novembre 2024, 22:03 22:03
Si chiama “La Sapienza”. E meno male!
Mts
16 Novembre 2024, 18:38 18:38
I disegnini sulle porte dei cessi servono in quanto l’università è frequentata da analfabeti. Se sapessero leggere, basterebbe scrivere “uomini” e “donne”.
Valter Valter
16 Novembre 2024, 17:32 17:32
La libertà di stampa é intoccabile, anche i cretini hanno diritto al loro giornale scritto da cretini
Soluzione definitiva: raffigurare sulle porte dei WC gli organi genitali maschili e femminili, anzichè le figure stilizzate. In questo modo, non si potrà più parlare di stereotipi di genere! Al limite, qualcuno parlerà di oscenità!
Questo capita quando la gente ha poco da fare.
Nel frattempo nelle università italiane si pagano sempre più tasse, si hanno sempre meno spazi dove studiare, biblioteche e centri di ricerca con orari sempre più limitati… ma bisogna parlare del “sessismo”. Complimenti.
Si chiama “La Sapienza”. E meno male!
I disegnini sulle porte dei cessi servono in quanto l’università è frequentata da analfabeti. Se sapessero leggere, basterebbe scrivere “uomini” e “donne”.
La libertà di stampa é intoccabile, anche i cretini hanno diritto al loro giornale scritto da cretini