Vedo, da parte dei cittadini africani e di origine africano un accanimento pazzesco nel voler priorizzare tutto quello che fa parte del loro paese. Soprattutto all’estero. In Brasile, nello Stato di Bahia, una volta porto di approdo delle navi schiaviste, la rappresentanza dei suddetti é SEGUE
Patty
1 Febbraio 2024, 7:44 7:44
Una sola parola : AFUERA ( naturalmente togliendogli la cittadinanza).
la-gazza
1 Febbraio 2024, 7:31 7:31
viste le sue origini,c’era da aspettarsi il contrario?Basti vedere il livore anche da noi dei tanti magrebini che arrivano e, seppure assistiti in tutto,sono pieni di rabbia e invidia.Soprattutto si permettono cose che nei loro paesi nemmeno si sognerebbero (da loro stessa ammissione) pena punizioni
Cristina L.
31 Gennaio 2024, 21:54 21:54
Una che considera la Somalia la sua terra, dovrebbe essere deputata nel parlamento somalo,non nel Congresso USA. Lo trovo inaccettabile. O ti integri e ti senti parte del paese in cui vivi o ti levi dalle palle.
barbara 1
31 Gennaio 2024, 21:24 21:24
Quando ci sono stata era una dittatura militare comunista: niente anagrafe, niente indirizzi (al tassista: Devo andare vicino alla stamperia, vai fino a lì poi ti dico io), telefoni controllati, leggi a interpretazione libera, arresti arbitrari, camere di tortura, in ogni classe all’università
Daniela Vismara
31 Gennaio 2024, 20:34 20:34
Ma è stata eletta negli USA per rappresentare gli americani o per occuparsi dei problemi interni alla Somalia?
Vedo, da parte dei cittadini africani e di origine africano un accanimento pazzesco nel voler priorizzare tutto quello che fa parte del loro paese. Soprattutto all’estero. In Brasile, nello Stato di Bahia, una volta porto di approdo delle navi schiaviste, la rappresentanza dei suddetti é SEGUE
Una sola parola : AFUERA ( naturalmente togliendogli la cittadinanza).
viste le sue origini,c’era da aspettarsi il contrario?Basti vedere il livore anche da noi dei tanti magrebini che arrivano e, seppure assistiti in tutto,sono pieni di rabbia e invidia.Soprattutto si permettono cose che nei loro paesi nemmeno si sognerebbero (da loro stessa ammissione) pena punizioni
Una che considera la Somalia la sua terra, dovrebbe essere deputata nel parlamento somalo,non nel Congresso USA. Lo trovo inaccettabile. O ti integri e ti senti parte del paese in cui vivi o ti levi dalle palle.
Quando ci sono stata era una dittatura militare comunista: niente anagrafe, niente indirizzi (al tassista: Devo andare vicino alla stamperia, vai fino a lì poi ti dico io), telefoni controllati, leggi a interpretazione libera, arresti arbitrari, camere di tortura, in ogni classe all’università
Ma è stata eletta negli USA per rappresentare gli americani o per occuparsi dei problemi interni alla Somalia?