Commenti all'articolo Vaccini e capitalismo: la lezione di Johnson
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Jimbo
25 Marzo 2021, 19:17 19:17
Il capitalismo sta talmente fallendo che nonostante passi con nonchalance dal neoliberismo all’ordolibersimo all’attuale democrazia controllata e per ultimo alla dittatura terapeutica scende inesorabilmente e sempre di più verso gli inferi.
L’individualismo è il Male. Insieme alla crescita perenne.
Cristiana
25 Marzo 2021, 15:34 15:34
Ormai ho smesso di “tifare” per Johnson. Intanto è anche lui succube di questa dilagante prassi di dire una cosa e scusarsene il giorno dopo (esempio più eclatante la Merkel di questi ultimi giorni).
Poi non capisco proprio con che faccia tosta gli inglesi si vantino tanto del loro successo con i vaccini e poi vietino ai cittadini di andare all’estero prolungando, anzi aggravando ancor di più le già severissime restrizioni. C’è qualcosa che, anche nella patria delle libertà, non mi quadra
Tullio Pascoli
25 Marzo 2021, 15:14 15:14
Solo il ritorno ad un europeismo teorizzato da Ernesto Rossi ed Altiero Spinelli ne
IL MANIFESTO DI VENTOTENE, ma molto prima di loro dal nostro Carlo Cattaneo, potrà salvare una vera federazione europea, dove si tutelano – invece di eliminare – le utili differenze dei diversi Paesi e Popoli e non ci si ostina, invece, a voler distruggere tali preziose differenze che caratterizzano, appunto, il vero patrimonio del Vecchio Continente.
Boris? il voltaggabbana? Pensavo fosse un liberale vecchio stampo, invece ha trattato il caso Covid in madrepatria come un socialdemocratico. Il liberismo il liberalesimo sono diventati ricordi nei libri di storia. E’ un mondo così sempre meno liberale e sempre più tecnocratico.
Francesco
25 Marzo 2021, 14:11 14:11
Il lavoro e il giusto guadagno sono certamente un bene, perché contribuiscono al bene dell’intera società, così come lo scambio reciproco delle proprie capacità e dei propri talenti. Ma l’avidità non può essere un bene, perché porta a idolatrare la ricchezza, in nome della quale si può arrivare a sacrificare ogni principio morale e la vita altrui. Già S. Benedetto diceva ai suoi monaci che dovevano vendere i frutti dell’orto del monastero ad un prezzo più basso di quello praticato dei mercanti, per calmierare la loro sete di denaro, cioè la loro avidità.
Invito a leggere questo articolo, direi attualissimo e sconcertante, dove si evince a quali “mostri” e problemi planetari può portare la sete di potere e di denaro, l’ “avidità”, appunto:
https://www.lanuovabq.it/it/cosi-oms-e-gates-sono-i-padroni-della-nostra-salute
ferdinando gallozi
25 Marzo 2021, 14:01 14:01
Lei pensa veramente che l’Europa possa cambiare senza chiedere il permesso agli AMERICANI?? Il nostro “socialismo” è funzionale agli interessi americani, che ci impongono come vivere e casa fare e non fare. L’interesse dell’Europa è nel cercare accordi con la Russia e non cercare con lei una nuova guerra in Europa. Il nostro interesse è fermare l’immigrazione selvaggia che ci distrugge tutti ma c’è qualcuno a cui la nostra debolezza fa comodo e forse ha già pianificato la nostra sparizione, forse in cerca di vendetta o sicurezza nel non aver concorrenti troppo forti. Molti ci odiano e dicono di amarci.
Il riscatto degli inglesi è stato facilita dal fatto che fanno parte del mondo anglosassone dominante, noi europei, dovremo rischiare di brutto se vorremo solo essere ascoltati. Sono pronti a sbranarci in nome del buonismo
Il capitalismo sta talmente fallendo che nonostante passi con nonchalance dal neoliberismo all’ordolibersimo all’attuale democrazia controllata e per ultimo alla dittatura terapeutica scende inesorabilmente e sempre di più verso gli inferi.
L’individualismo è il Male. Insieme alla crescita perenne.
Ormai ho smesso di “tifare” per Johnson. Intanto è anche lui succube di questa dilagante prassi di dire una cosa e scusarsene il giorno dopo (esempio più eclatante la Merkel di questi ultimi giorni).
Poi non capisco proprio con che faccia tosta gli inglesi si vantino tanto del loro successo con i vaccini e poi vietino ai cittadini di andare all’estero prolungando, anzi aggravando ancor di più le già severissime restrizioni. C’è qualcosa che, anche nella patria delle libertà, non mi quadra
Solo il ritorno ad un europeismo teorizzato da Ernesto Rossi ed Altiero Spinelli ne
IL MANIFESTO DI VENTOTENE, ma molto prima di loro dal nostro Carlo Cattaneo, potrà salvare una vera federazione europea, dove si tutelano – invece di eliminare – le utili differenze dei diversi Paesi e Popoli e non ci si ostina, invece, a voler distruggere tali preziose differenze che caratterizzano, appunto, il vero patrimonio del Vecchio Continente.
https://liberalismowhig.com/2016/01/09/federalismo-tradito/
Boris? il voltaggabbana? Pensavo fosse un liberale vecchio stampo, invece ha trattato il caso Covid in madrepatria come un socialdemocratico. Il liberismo il liberalesimo sono diventati ricordi nei libri di storia. E’ un mondo così sempre meno liberale e sempre più tecnocratico.
Il lavoro e il giusto guadagno sono certamente un bene, perché contribuiscono al bene dell’intera società, così come lo scambio reciproco delle proprie capacità e dei propri talenti. Ma l’avidità non può essere un bene, perché porta a idolatrare la ricchezza, in nome della quale si può arrivare a sacrificare ogni principio morale e la vita altrui. Già S. Benedetto diceva ai suoi monaci che dovevano vendere i frutti dell’orto del monastero ad un prezzo più basso di quello praticato dei mercanti, per calmierare la loro sete di denaro, cioè la loro avidità.
Invito a leggere questo articolo, direi attualissimo e sconcertante, dove si evince a quali “mostri” e problemi planetari può portare la sete di potere e di denaro, l’ “avidità”, appunto:
https://www.lanuovabq.it/it/cosi-oms-e-gates-sono-i-padroni-della-nostra-salute
Lei pensa veramente che l’Europa possa cambiare senza chiedere il permesso agli AMERICANI?? Il nostro “socialismo” è funzionale agli interessi americani, che ci impongono come vivere e casa fare e non fare. L’interesse dell’Europa è nel cercare accordi con la Russia e non cercare con lei una nuova guerra in Europa. Il nostro interesse è fermare l’immigrazione selvaggia che ci distrugge tutti ma c’è qualcuno a cui la nostra debolezza fa comodo e forse ha già pianificato la nostra sparizione, forse in cerca di vendetta o sicurezza nel non aver concorrenti troppo forti. Molti ci odiano e dicono di amarci.
Il riscatto degli inglesi è stato facilita dal fatto che fanno parte del mondo anglosassone dominante, noi europei, dovremo rischiare di brutto se vorremo solo essere ascoltati. Sono pronti a sbranarci in nome del buonismo