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Vaccini e morti, nuovi dati dagli Usa

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di Paolo Becchi @pbecchi e Nicola Trevisan @Nic_Trevi

Di seguito si riporta l’analisi puntuale con i dati ricavati attraverso il database del VAERS statunitense, strumento di libero accesso e consultabile da chiunque. Si ricorda che i dati vengono aggiornati di norma ogni venerdì, attualmente sono fermi al 24 settembre 2021.

Decessi e altri eventi avversi gravi

Nelle tabelle di seguito si riassumono le segnalazioni per tre eventi considerati gravi (decessi, i casi di pericolo di vita e disabilità permanente) riscontrati dopo la somministrazione dei vaccini per la Covid-19:

In una nostra precedente rivelazione del 16/07/2021 i dati erano questi:

Questi i dati disponibili a sistema al 24/09/2021:

Dalla tabella sopra osserviamo come a distanza di due mesi si è riscontrato un incremento di segnalazioni per:

  • decesso” del 42%: da 11891 a 16878 casi;
  • situazioni di pericolo di vita” del 65%: da 10732 a 17696 casi;
  • disabilità permanente” del 98%: da 11733 a 23208 casi;
  • Il vaccino Janssen è quello che ha riscontrato il maggior tasso di incremento +87%, considerato che è quello meno somministrato, questo dato è preoccupante.
  • Il vaccino Pfizer ha un notevole tasso di incremento del 73% distribuito su tutti e tre i gravi eventi avversi considerati
  • Le reazioni avverse gravi così considerate rappresentano il 17%* del totale (*escludendo la categoria none of above vedi sotto)

Riteniamo che i numeri assoluti e le percentuali di incremento parlino da sole: si muore e si hanno gravi problematiche post-vaccinazione per un totale di 57782 casi totali sopra riportati.

Ricoveri ospedalieri

Per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri e le richieste di visite mediche, il sistema riporta questi dati con relativa distinzione:

La tabella riporta come si sono verificate, ben 291062 richieste di intervento presso strutture e/o personale medico.

Nota dati “none of the above”

Dal report indicato all’inizio, una parte delle segnalazioni vengono incluse nella definizione “none of the above”; queste rappresentano un’alta percentuale delle segnalazioni totali e purtroppo potrebbero condizionare i risultati e le considerazioni che seguono.

Ci limitiamo a segnalare questo fatto e riportare i dati come ci vengono presentati per correttezza:

Il confronto con tutti gli altri vaccini

Dallo stesso database è possibile ricavare gli eventi avversi non solo per i vaccini Covid-19, ma per tutti i vaccini. Ricordiamo che il database raccoglie le segnalazioni di tutti i farmaci impiegati in territorio USA a partire dal 1990, data di creazione del suddetto sistema di monitoraggio VAERS.

Dall’estrapolazione dei dati, emerge come i preparati Covid-19 rappresentano il 50% di tutte le segnalazioni di decesso in 30anni di esistenza del database; valori ricavati dopo soli 9 mesi circa dal loro utilizzo nella popolazione.

Riportiamo in tabella questa triste classifica dei primi 10 vaccini che hanno riportato il maggior numero di segnalazione di decesso:

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