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Vaccini, tutti gli errori dell’Iss - Seconda parte

Gli altri vaccini che tutti abbiamo avuto di Merck, Sanofi e Glaxo (i 3 maggiori produttori di vaccini al mondo) hanno richiesto 4 anni di test e prima i test su animali. Per il virus Saers, ad esempio, i test su furetti diedero risultati negativi nel senso che dopo vaccinati se si contagiavano mostravano un carico virale maggiore e contagiavano di più e furono per questo abbandonati. Qualcuno dovrebbe domandarsi perché i maggiori produttori di vaccini al mondo  abbiamo preferito astenersi dal produrre vaccini anti Covid.

Un’altra bufala è che morti e disabili segnalati ora dopo vaccinazione  siano nella norma di tutti i farmaci. La stessa vigilanza passiva europea e USA finora ha riportato 20mila decessi e la norma per gli altri vaccini sono alcune centinaia (in USA si segnalano 200 decessi per tutti i vaccini all’anno). Non esistono farmaci e trattamenti in commercio per cui si segnalino migliaia di morti. Questa è la novità di questi vaccini.  Ad ogni modo, come nei nostri precedenti articoli, qui forniamo dei dati documentati e li mettiamo a confronto con le affermazioni del vademecum dell’ISS. Questa è una attività che sembra sparita dai media italiani che sono dediti, come in tempo di guerra, alla ripetizione esclusiva di ogni affermazione che provenga dal governo.

 

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