Salute

Vaia al diavolo il bollettino: “Deprime e basta” - Seconda parte

Il direttore dello Spallanzani chiede di fermare la pubblicazione quotidiana dei contagi: “Concentrarsi sulle ospedalizzazioni”

“Quello che occorre oggi osservare attentamente sono i tassi di ospedalizzazione, sopratutto per le terapie intensive – spiega Vaia – Siamo ben lontani dall’inverno scorso ma ancora non fuori”. Dunque il direttore dello Spallanzani suggerisce tre azioni da intraprendere:
1. Vaccinare, a partire dai fragili e anziani, tutti coloro che hanno almeno 5 mesi di distanza dalla seconda dose;
2. ampliare obbligo vaccinale per chi ha contatti con il pubblico;
3. velocizzare sulle terapie, in primis quelle domiciliari.
Tradotto: “Avanti così che siamo sulla strada giusta. Altro che catastrofe!“. E al diavolo il tragico bollettino quotidiano, utile solo alla liturgia del terrore.
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