Salute

La nuova emergenza

Vaiolo delle scimmie, i virologi vogliono dirci con chi fare sesso

Non bastava il sesso in mascherina, ora arrivano le regole per fare l’amore al tempo del vaiolo

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Non bastava il Jingle di Natale. Non bastavano le interviste ogni tre per due sul coronavirus, su come indossare la mascherina, quando farlo, perché farlo, in classe sì, al bar no, con gli amici certo ma con i congiunti anche no. Con la comparsa in Europa del vaiolo delle scimmie, già il nome è tutto un programma, i virologi tornano in auge dopo due mesi di oblio, soppiantati dagli esperti di geopolitica. E indovinate un po? Tirano fuori il solito ritornello di indicazioni, suggerimenti, cosa fare e cosa non fare. Anche sotto le lenzuola.

L’amore in mascherina

Forse ricorderete quando il Consiglio delle autorità sanitarie canadesi suggerì di “evitare baci, contatto viso a viso e vicinanza eccessiva” durante i rapporti sessuali. Praticamente, un castigo. Subito Fabrizio Pregliasco colse la palla al balzo e confermò tutto anche per gli italiani: il sesso meglio farlo con le protezioni, alla bocca e al naso. “Le goccioline emesse respirando possono rappresentare un rischio, se si hanno rapporti con un soggetto asintomatico”, spiegò il virologo dell’Università degli Studi di Milano. “Dunque il suggerimento relativo alla mascherina ha senso”, anche se – ammise – “penso sia poco applicabile nella pratica”.

Vaiolo delle scimmie: come fare sesso?

Il vizio di dare suggerimenti su come fare sesso non l’hanno perso neppure con il vaiolo delle scimmie. Per carità, ha un suo senso: se si trasmette coi rapporti sessuali, non c’è bisogno di una ricerca dello Spallanzani per capire che bisogna fare attenzione con chi ci abbandoniamo alle effusioni. Pregliasco, però, ha voluto precisarlo. E ha già redatto una sorta di decalogo del perfetto amatore anti-vaiolo. “La trasmissione – ha spiegato – avviene soprattutto, e non solo, con l’atto sessuale, non solo tra gay ma in generale, e quindi bisogna prestare particolare attenzione”. Dunque, ecco le tre regoline del virologo: “Importante è l’igiene personale, attenzione ai rapporti sessuali e magari non avere troppi partner”. Dal sesso in mascherina alla monogamia. Ci toccherà un decreto che prevede l’obbligo di un partner unico?