Commenti all'articolo Valditara ha ragione: separare le classi di stranieri non è razzismo

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Antonio
Antonio
7 Marzo 2024, 12:46 12:46

Ha perfettamente senso, invece, la protesta di sinistra. Se gli stranieri imparando la lingua avranno più occasioni di integrazione e, infine, di successo, i comunisti non potranno più fingere di esserne i paladini e perderanno il lavoro.

giuseppe
giuseppe
3 Marzo 2024, 17:47 17:47

Imparare l’italiano? Ma io pensavo che in Italia bastasse solo fare domanda per percepire tutti i bonus, assegni, incentivi e servizi gratis sfruttando il welfare per vivere. Che ci importa dell’italiano che fra poco parleremo tutti l’arabo. Voi continuate a lavorare e contribuire,anzi

Giancarlo 2021
Giancarlo 2021
2 Marzo 2024, 15:45 15:45

Ma se non sapranno l`italiano come faranno a rispettare le leggi che diventano ufficialmente applicabili dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale? Che tutti gli italiani che la leggano o no sono tenuti a conoscerle e a risponderne in caso di violazione?

Vinicio
Vinicio
2 Marzo 2024, 14:34 14:34

Un mio amico svizzero che si chiama M.B. mi diceva che in Svizzera vogliono fare altrettanto: separare le classi di stranieri, sopratutto di italiani, portoghesi e spagnoli, da quelle svizzere. Cosa ne pensate?

Gianni Loiacono
Gianni Loiacono
2 Marzo 2024, 13:32 13:32

Due cose: in altri paesi per ricevere la nazionaità bisogna conoscere la lingua, la stiria del paese e fare un esame, oltre ad avere un proprio reddito (a parte magari i benvoluti migranti).
In Germania é notevole l’impoverimento didattico degli alunni a causa delle classi miste con migranti

Maurizzzio
Maurizzzio
2 Marzo 2024, 9:55 9:55

L’approccio delle anime belle è da sempre “ACCOGLIAMOLI A CASA VOSTRA”. Poi quando scoprono l’effetto che fa sulla PROPRIA pelle (per es., gli pseudo VIP che si lamentano dell’insicurezza di Milano) improvvisamente vorrebbero i manganelli

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