Il paziente inglese chi sia non si sa né mai lo si saprà ma c’è e il suo tempismo è straordinario: “Avete visto” urlacchiano i covidioti “ve lo dicevamo noi, non si può aprire anzi bisogna serrare ancora di più, sempre di più”. In prima fila i virologi della domenica: “Io direi fino a giugno!”. “Ma che dici: almeno fino a dicembre 2021”. “No, facciamo fino al 2025, poi si vede!”. L’universo di sinistra, notoriamente composto da fanatici, esulta in modo neanche malcelato, gli basta dire: avevamo ragione noi.
E invece non hanno ragione manco per niente, come al solito e quella del paziente inglese, vale a dire la variante britannica del Covid, è una pessima notizia comunque la rigiri. Anzitutto perché conferma che di questo stramaledetto virus pipistrello non si sa ancora abbastanza, per non dire niente. A un anno dalla sua comparsa. Meno di tutti ne sanno i soliti, famigerati virologi che dopo l’origine, la consistenza, la gravità, la infettività, la letalità, i metodi curativi, i vaccini, sono subito riusciti a dividersi anche sulle varianti. Quindi siamo in pessime mani. Peggio ancora la politica, che dai virologi dipende. Peggio ancora l’economia, ma tanto a politici e virologi non riguarda, anzi la dissestano per costruire il mondo nuovo, l’uomo nuovo, che è uguale a quello vecchio, i peggiori e i corrotti salgono, gli altri crepano.
Ma la scempiaggine più sconfortante di tutti è l’inevitabile allungamento del lockdown, alias zona rossa, alias coprifuoco: la propensione residua alla libertà ne esce ulteriormente mortificata, fiaccata, il che piace moltissimo alle mezze calzette ipocondriache e alienate che si nutrono di ideologia più che di pane e hanno sempre bisogno di una chiesa e di un duce, un piccolo padre, un conducator, un grande timoniere, un subcomandante per stare al mondo.
Allergici alla libertà, all’individuo, al senso di responsabilità, devono sempre cercare un alibi e fosse per loro escogiterebbero una variante al mese; e c’è da giurare che arriverà, la prossima magari al ragù, virus tricolore: ora sognare si può, prima, chiamarlo “virus cinese” non si poteva, ma adesso virus inglese (o americano, o italiano, o polacco, già tedesco attenzione, che se la Merkel s’incazza sono crauti amari) va benissimo, anzi è doveroso: perfida Albione, popolo dei 5 pasti al giorno e mutazioni al giorno, spezzeremo le reni a questi brexitari maledetti, anzi è scientificamente provato che la variante del Covid-20 è provocata dalla Brexit (oltre che dal riscaldamento globale, dal consumismo e dal mancato rispetto del pianeta che è di tutti, questo non scordiamolo mai).