Cronaca

“Vendi la Tesla”. Il coro sbertuccia Fratoianni e lui reagisce così

Il leader di Sinistra Italiana in piazza a Roma contro il riarmo dell’Ue. Ma alcuni manifestanti lo prendono in giro per il Tesla-gate della moglie Piccolotti

nicola fratoianni tesla
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Sabato 5 aprile a Roma, durante la manifestazione contro il riarmo dell’Unione Europea organizzata dal Movimento 5 Stelle, Nicola Fratoianni è stato contestato da alcuni partecipanti. Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e leader di Alleanza Verdi Sinistra, aveva espresso soddisfazione per la mobilitazione: “Questa piazza è un pilastro come è un pilastro ogni occasione in grado di determinare convergenze e di farlo sull’urgenza del momento”.

Durante il corteo, un gruppo di manifestanti ha lanciato il coro “Vendi la Tesla, amico vendi la Tesla!”. Il riferimento era all’auto elettrica di proprietà di Fratoianni e sua moglie Elisabetta Piccolotti. L’episodio è stato ripreso da diversi media e ha generato polemiche.

Il caso della Tesla di Fratoianni e Piccolotti

La coppia aveva acquistato una Tesla Model X anni fa, quando il brand era ancora associato principalmente alla mobilità sostenibile. Piccolotti aveva spiegato: “L’ho comprata prima di sapere che Elon fosse pazzo”, riferendosi alle posizioni politiche del CEO di Tesla Elon Musk, diventato un sostenitore di Donald Trump.

La questione era già emersa in precedenza, come raccontato nel nostro articolo precedente. Piccolotti aveva annunciato l’intenzione di vendere l’auto: “È mia, la venderò appena possibile”. La polemica si inserisce in un contesto più ampio di critiche verso Tesla e il suo fondatore.

Le difficoltà di Tesla in Europa

Intanto, i dati del mercato automobilistico francese mostrano un calo del 41% delle vendite Tesla dall’inizio del 2025. Il declino è attribuito sia alla riduzione degli incentivi per le auto elettriche sia al “sentimento anti-Musk” diffuso in Europa.

In Italia, la polemica sulla Tesla di Fratoianni si è amplificata dopo un incendio avvenuto il 31 marzo in un concessionario Tesla a Roma, dove 17 vetture sono state distrutte. Elon Musk ha definito l’incidente “un attacco terroristico”, alimentando ulteriori polemiche.

Altri casi di abbandono delle Tesla

Non solo politici: anche Ashley St. Clair, una donna che ha dichiarato di aver avuto un figlio con Musk, ha annunciato di voler vendere la propria Tesla Model X. “La sto vendendo perché devo fare qualcosa visto che Elon Musk ha tagliato il 60% del supporto che dava a nostro figlio”, ha detto in un video.

Il fenomeno del “Tesla Takedown”, un movimento di attivisti e utenti disillusi, sta guadagnando terreno online. Molti ex sostenitori del brand accusano Musk di incoerenza rispetto ai valori originari dell’azienda.