Ventotene, la prova che Meloni porta a spasso la sinistra

Finalmente il governo ha incontrato il suo primo, vero momento di difficoltà: in un’epoca in cui più che in casa propria, bisogna guardare cosa succede là fuori, fra Putin, Trump, Gaza, il nostro esecutivo si è spaccato proprio sulla politica estera, con posizioni opposte sul riarmo fra Lega e FdI.

Guardate che non è per niente roba da poco: ho visto sbriciolarsi governi più solidi per molto meno. E allora la nostra presidente del Consiglio cosa fa? Si fa rivedere in aula dopo tanto tempo e attacca così, dal nulla, il Manifesto di Ventotene, consapevole che avrebbe scatenato il putiferio. E così è stato: dall’aula stessa in poi, un diluvio di dichiarazioni accalorate, post e tweet sdegnati. Tutti indemoniati e con le vesti stracciate.

Ora, a parte che se l’Europa pensata a Ventotene è ancora un’utopia non è certo colpa di chi non ne condivide il Manifesto, ma di chi l’ha governata l’Europa negli ultimi decenni, ma vi rendete conto che da giorni non si parla di altro che di un qualcosa che, esagerando, interessa realmente forse il 5% della popolazione italiana? Davvero credete che urlare agli italiani che la Meloni insulta Ventotene possa servire a guadagnare voti? Guardate che a parte chi lo ha fatto per convergenza ideologica, chi ha votato la Meloni lo ha fatto anche perché si è rotta le balle di euroburocrati et similia. Perché la Meloni è stata l’unica a porsi all’opposizione di un governo guidato da uno dei più autorevoli esponenti di quella Europa: Mario Draghi.

Gente che detesta l’idea di Europa brutta, cattiva e austera che ci è stata propinata da Maastricht in poi. Gente che l’unica Europa che conosce, è quella dello spread, dei tagli, delle imposizioni. Perché è quella che a loro è stata raccontata. Ricordate, vero, il mantra “ce lo chiede l’Europa”? Ad un certo punto era diventato una barzelletta. Se dite agli italiani che la Meloni insulta l’Europa nata a Ventotene, fate solo una cosa: portate consensi alla Meloni. E lei lo sa benissimo.

La vera cosa che mi ha sconfortato è che mi sono reso conto di come la Meloni ancora porti a spasso quasi tutta l’opposizione. E questo, per chi spera in un governo diverso, non è per niente un buon segnale.

Guglielmo Mastroianni, 23 marzo 2025

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