Un po’ come avvenne in Francia e in Italia tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, quando élite convinte che il progresso fosse inarrestabile trattarono con insofferenza i populisti di allora quelli “neri” cioè i clericali e quelli “rossi” cioè i socialisti. In questo senso e in qualche modo la storia insegna (ma insegna qualcosa la storia?) che per evitare conflitti scomodi ma fisiologici talvolta se ne alimentano di catastrofici.