Politica

“Vergognoso”. Bufera per il video tagliato di La7: il ministro mostra l’integrale

Lollobrigida Piazzapulita

La polemica corre in rete, ma anche in Tv. Stavolta contrapposti ci sono il ministro Francesco Lollobrigida e la trasmissione PiazzaPulita, condotta da Corrado Formigli. La pietra dello scandalo è un servizio andato in onda su La7 e che riguarda la strage di Cutro, dove sono morti oltre 80 migranti a 100 metri dalle coste italiane.

Ieri sera Formiglia ha mandato in onda la sua inchiesta, come giusto che sia. Poi però oggi sui social la trasmissione di La7 ci mette il carico da 11 e condivide uno spezzone del filmato, corredato da questo testo: “Ai morti e alle loro famiglie sì, l’assenza di risposte crea frustrazione, Ministro Lollobrigida”. Nel video si vede l’esponente di Fratelli d’Italia arrivare negli uffici della Camera quando la cronista di PiazzaPulita domanda: “Possibile che non abbiamo ancora delle risposte chiare su Cutro, ministro?”. Lollobrigida replica: “Questo le crea frustrazione?”. Risposta: “Ai morti sì”. Poi il filmato si interrompe.

Per approfondire

Eppure… eppure quello spezzone non racconta tutta la scena. Il filmato integrale è stato infatti condiviso dallo stesso ministro su Instagram. Poco dopo quella battuta rivolta alla giornalista, infatti, Lollobrigida si ferma, fornisce alcune spiegazioni ai cronisti e solo dopo aver confermato che tutto è stato chiarito, se ne va. “Nel paese delle bugie la verità è una malattia, scriveva Gianni Rodari per insegnare a noi giovani di allora quanto fosse importante cambiare le cose – scrive sui social Lollobrigida – Ho aspettato per vedere quanti si prestassero a vergognose strumentalizzazioni, frutto di un giornalismo scorretto e fazioso. E tra i colleghi parlamentari, quelli disposti a demonizzare l’avversario facendosi dettare la linea da professionisti della diffamazione via social e tv. Ora, a fianco al video diffuso in televisione e rilanciato su alcuni social, pubblico anche quello integrale. Lascio a voi la possibilità di commentare le vergognose ricostruzioni secondo le quali non avrei risposto alle domande e sarei scappato via ghignando”.

E ancora: “La mia frase ‘questo le crea frustrazione?’ era indirizzato alla giornalista, certo non era in alcun modo riferito alla tragedia accaduta a Cutro. E ai giornalisti della trasmissione in questione ribadisco che la loro frustrazione aumenterà ogni giorno di più vedendo un governo serio e operoso. Ma soprattutto voglio ribadire quanto siano inutili le loro imboscate”.