Un altro gravissimo episodio di violenza e brutalità nel mondo ormai immerso in una spirale di atti feroci quasi fuori controllo. Durante la celebrazione di una Santa Messa in una chiesa di Wakeley, a Sydney, il Vescovo è stato accoltellato da un uomo. Diverse le persone coinvolte e ferite durante l’aggressione. Un video, diffuso sui social e ripreso dai media australiani ha fatto rapidamente il giro del mondo.
La clip agghiacciante mostra il vescovo mentre pronuncia il suo sermone nella chiesa Christ The Good Shepherd di Wakeley, quando l’assalitore gli si accosta con calma prima di aggredirlo e accoltellarlo al viso e al collo. Si sentono poi le urla dei presenti, alcuni si avvicinano per soccorrere la vittima. In pochi secondi diversi fedeli si sono alzati e hanno tentato invano di bloccare l’uomo. Nella colluttazione altre persone sarebbero state colpite dall’aggressore che è stato poi bloccato e arrestato dalla polizia. Sabato scorso sei persone sono state uccise a coltellate in un centro commerciale della città australiana. Questi eventi raccapriccianti però meritano una riflessione più ampia, in quanto ormai la violenza in varie forme coinvolge quasi tutte le nazioni della Terra.
Cosa accade nel mondo
L’ acuirsi di vari conflitti su larga scala sono ormai il simbolo di un contesto geopolitico doloroso e difficile. Servono delle misure risolutive dal punto di vista della diplomazia. In tal senso ho trovato lungimirante l’intervento di Nicola Porro nella sua Zuppa, quando ha citato con notevole intuito i famosi “Accordi di Abramo” voluti da Donald Trump.
Gli accordi di Abramo sono una dichiarazione congiunta tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti, raggiunta il 13 agosto 2020. Successivamente il termine è stato utilizzato per riferirsi collettivamente agli accordi tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti (l’accordo di normalizzazione Israele-Emirati Arabi Uniti) e Bahrein, rispettivamente (l’accordo di normalizzazione Bahrein-Israele). L’accordo con gli Emirati Arabi Uniti è stato ufficialmente intitolato Accordo di pace degli accordi di Abramo: trattato di pace, relazioni diplomatiche e piena normalizzazione tra gli Emirati Arabi Uniti e lo Stato di Israele. L’accordo tra il Bahrein ed Israele è stato ufficialmente intitolato Accordi di Abramo: dichiarazione di pace, cooperazione e relazioni diplomatiche e amichevoli costruttive ed è stato annunciato dagli Stati Uniti l’11 settembre 2020.
Gli accordi prendono il nome dal patriarca Abramo, considerato un profeta da entrambe le religioni dell’ebraismo e dell’islam, e tradizionalmente considerato un patriarca condiviso dei popoli ebraico ed arabo (tramite Isacco ed Ismaele) ed anche, ovviamente i cristiani riconoscono Abramo come un profeta fondamentale citato sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento. Donald Trump potrebbe offrire con la sua capacità diplomatica anche una soluzione nel conflitto tra Russia e Ucraina. In questo contesto globale di varie crisi, è fondamentale cambiare paradigma sia sul piano politico, sia su quello religioso e spirituale.
Appello di Papa Francesco
Gli “Accordi di Abramo” mostrano una via d’eccellenza come abbiamo visto, ovvero quella dei rapporti d’amicizia tra i popoli. Si tratta di sapienza politica necessaria per costruire un mondo cooperativo. Anche la Chiesa chiede la pace come opportunità e necessità odierna. “Tutte le nazioni si schierino per la pace”, ha dichiarato Papa Francesco. Concludo ritornando sull’episodio tremendo accaduto al Vescovo durante la Messa. La qualità della sicurezza sociale deve necessariamente implementare un cambio culturale dei popoli e dei politici chiamati a prendere delle decisioni chiare, proprio come fece Donald Trump con gli Accordi di Abramo. È fondamentale non limitarsi a promuovere una via per la pace, ma insegnare a vivere in pace come modello ideale di un mondo nuovo.
Carlo Toto, 15 aprile 2024
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