Vietare il porno perché nella società ci sono gli stupratori sarebbe come vietare i marciapiedi perché ci camminano anche gli scippatori.
Mi spiace, ma il mondo è una cosa ben più difficile: nessun divieto (di stato o di piattaforma) potrà risolvere lo splendido e tremendo compito educativo dei genitori: parlare con i loro figli (anche di sesso), camminare con loro, affrontare con loro la fatica di conoscere il mondo, indicare (per quanto possibile) le insidie, insegnare che devi sempre rispettare le altre persone, fissare il principio sacro del non fare male agli altri. Compiti per papà e mamma, non per lo stato.
Daniele Capezzone, 27 agosto 2023