Secondo un whistleblower, la CIA ha offerto denaro agli analisti per nascondere le loro scoperte secondo cui il Covid-19 probabilmente ha avuto origine in un laboratorio di Wuhan, in Cina
Sei analisti hanno ricevuto significativi incentivi finanziari per modificare la loro conclusione sull’origine del COVID-19 da una fuga di dati dal laboratorio alla zoonosi. Si attiva il Congresso degli Stati Uniti e scrive al direttore della CIA una lettera (qui e in allegato).
Colombia: produzione di cocaina continua a battere ogni record: 1.738 tonnellate nel 2022
L’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Undoc) ha pubblicato il rapporto sul monitoraggio dei territori con presenza di coltivazioni di coca in Colombia nel 2022. I dati parlano di un aumento del 13% della superficie coltivata a coca nel Paese, passando da 204mila ettari nel 2021 a 230mila nel 2022. Allo stesso modo, la produzione di cocaina cloridrato è passata da 1.400 a 1.738 tonnellate, un incremento del 24%. Il 77% dell’aumento è stato concentrato nel Putumayo dove i comuni di Puerto Guzmán, Puerto Caicedo e Puerto Leguízamo “hanno raddoppiato in media la loro superficie rispetto al 2021».
Questo rapporto arriva dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato la sospensione del monitoraggio delle coltivazioni di coca nel paese, lasciando per ora lo studio delle Nazioni Unite come riferimento unico di analisi. L’ONU afferma che il 49% della superficie coltivata a coca si trova in zone a gestione speciale come i parchi nazionali (21,5%), le riserve indigene (18%), le terre delle comunità nere (4%) e le riserve forestali (2%). I raccolti di coca sono maggiori nelle zone di confine. Fonti di Putumayo dicono che ciò è dovuto al fatto che, nel caso della frontiera con l’Ecuador, il fiume conferisce “molta dinamica” allo scambio di gruppi che trafficano tra i due paesi.
Ortega riconosce che i russi del Centro di intelligence di Managua appoggiano la repressione contro gli oppositori: si tratta di “affrontare i golpisti”
Premiato ieri dal dittatore sandinista il colonnello generale russo che dirige il centro russo di Managua, ‘in riconoscimento del prezioso sostegno e della cooperazione fornita alla polizia’ per ‘colpire i golpisti’.
Ritorna il terrore ad Acapulco
Acapulco è tornata ai giorni delle sparizioni, delle decapitazioni e degli smembramenti. Sempre più le madri delle vittime discriminate che chiedono aiuto, mentre le autorità sono immerse nella presidenziali del 2024.
Paolo Manzo, 14 settembre 2023
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