Vittorio Sgarbi si candida alle Europee. Ma la vera notizia è con chi

Piccolo scoop della Zuppa di Porro: l’ex sottosegretario torna in campo dopo le dimissioni annunciate alla Ripartenza

15.1k 43
vittorio sgarbi dimissioni

Nessuno ne parla nei giornali di stamattina, dunque si tratta di un piccolo scoop di questa Zuppa di Porro. La notizia è la seguente: Vittorio Sgarbi si candiderà alle elezioni Europee di giugno.

Insomma: lo Sgarbone sarà in lista, ma la questione non è tanto questa. La vera notizia riguarda il partito con cui si candiderà. Siete pronti? Vittorio Sgarbi, secondo quanto ci risulta, si presenta con Fratelli d’Italia.

Quando lo vedrete farete un salto dalla sedia. È fantastico e siamo tutti contenti se si candida perché è sempre bello avere Sgarbi nelle liste.

Nicola Porro, dalla Zuppa di Porro del 30 aprile 2024

Aggiornamento. L’ex sottosegretario alla Cultura ha poi confermato ufficialmente la sua candidatura. Ripartiamo da febbraio. Forse ricorderete che, sorprendendo tutti, durante La Ripartenza di Milano Sgarbi annunciò dal palco le sue dimissioni dopo che l’Antitrust gli aveva contestato l’incompatibilità tra il suo ruolo di governo e le attività da divulgatore d’arte.

In quell’occasione Sgarbi aveva ringraziato Meloni per il sostegno ricevuto e per aver atteso le delucidazioni dell’Antitrust, non chiedendogli di dimettersi solo sulla base delle indagini giornalistiche del Fatto Quotidiano. La candidatura, però, secondo Sgarbi non sono una ricompensa: “Qui servono voti e io li porterò: spero di correre nel Nord Est, dove nel ’99 conquistai 100 mila preferenze – ha detto al Corriere -. Avevo iniziato a parlare di questa possibilità con la premier Meloni subito dopo le mie dimissioni. E ora ne ho riparlato con La Russa”. Il colpo di teatro riaccende così la corsa alle Europee: la Lega schiera Vannacci, FdI risponde con Sgarbi. “I miei detrattori mi accusano ancora? Non ne vedo il motivo – aggiunge il critico d’arte -. A febbraio ho dato le dimissioni, perché l’Antitrust mi aveva contestato l’incompatibilità con un provvedimento. Ma a breve verrà resa giustizia anche su questo atto: ho presentato ricorso al Tar e a luglio arriverà la sentenza”.

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).

Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche

Seguici sui nostri canali
Exit mobile version