Che il principale nemico del popolo palestinese stesse a Gaza era noto da tempo. La novità, rispetto al recente passato, è che adesso sembrerebbero averlo compreso anche gli stessi abitanti della Striscia, i quali, seppur non unitariamente e in maniera alquanto confusa, si sono coraggiosamente riversati nelle piazze per dire basta al dominio incontrastato di Hamas e chiedere al gruppo terroristico di lasciare una volta per tutte Gaza. Una sollevazione popolare ancora isolata, e per certi versi anche inaspettata, che, tuttavia, serve a rendere l’idea di quanto i palestinesi siano desiderosi di affrancarsi dal potere oppressivo esercitato da troppo tempo su quella regione dall’organizzazione filoislamica.
Gli abitanti di Gaza, infatti, e risulta abbastanza istitutivo comprenderlo, sono ormai stufi di dover sottostare alle perverse logiche dettate dalle milizie fondamentaliste e di dover continuare a subire sulla propria pelle le tragiche conseguenze di un conflitto che Hamas ha colpevolmente scatenato, e che, sempre Hamas, si ostina, nonostante tutto, a non volere chiudere.
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La misura è dunque colma: i palestinesi abitanti della Striscia si sono stancati, della guerra, ma anche di Hamas, e i cortei e le accese marce di protesta delle scorse ore ne sono la prova, tangibile ed inequivocabile. E ciò, nonostante i maldestri tentativi dei dirigenti del gruppo terroristico di additare i manifestanti etichettandoli opportunisticamente come “megafoni di Israele” e “traditori del popolo palestinese”. E già questo, di per sé, dovrebbe bastare a far comprendere a chiunque quanto mendace possa essere la narrazione propagandata dai funzionari dell’organizzazione islamica, i quali, si spingono sino al punto di incolpare di tradimento gli stessi palestinesi, bersagliandoli peraltro con insensate ed infondate accuse di sionismo.
E se per Hamas gli abitanti di Gaza altro non sono che degli sporchi traditori filoisraeliani, cosa diranno adesso quei movimenti pseudo-pacifisti che in questi mesi non hanno fatto altro che strizzare l’occhio al gruppo terroristico di matrice islamica? Si accoderanno anch’essi alla tesi del complotto anti-Hamas ordito dal “regime sionista”? Oppure si renderanno finalmente conto di avere a lungo perorato una causa criminale e sanguinaria contraria agli stessi interessi del popolo palestinese?
Salvatore Di Bartolo, 27 marzo 2025
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