Contributo annuo di Washington: fra i 400 e i 500 milioni di dollari. Contributo annuo da Pechino: 40 milioni di dollari. Almeno dieci volte di meno. Cioè: il contribuente americano paga, Xi Jinping e la cricca criminale al suo fianco incassano il dividendo politico, e noi ci becchiamo il “virus cinese”, come correttamente e in solitudine Trump chiama il Corona che sparge morti a migliaia.
Un gioco truccato, che riduce il mondo libero a parco giochi dell’offensiva imperialista cinese, i responsabili dell’infezione globale che diventano i salvatori, il capovolgimento finale che assume le sembianze dell’idiozia social con l’hastag #grazieCina. Per fortuna che Donald c’è.
Giovanni Sallusti, 15 aprile 2020