Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con toni accesi l’inseguimento avvenuto a Milano, le dichiarazioni di Andrea Demastro e la recente presa di posizione di Heather Parisi sulla questione vaccinale.
“Allora ragazzi – ha esordito Cruciani – ieri sera ho visto questo filmato, un inseguimento lungo, chilometri e chilometri, 8 chilometri di inseguimento, le immagini vere, reali, prese dalla macchina dei carabinieri. Due ragazzi in sella a uno scooter non si sono fermati di fronte a due pattuglie dei carabinieri, hanno cominciato ad impazzare per tutta Milano. Alla fine, per cause ancora da accertare, sono finiti addosso a un muro o a un palo, uno è morto. La colpa di chi è? La colpa è di chi non si è fermato davanti all’inseguimento dei carabinieri. Quel filmato è chiaro, lo vogliamo dire una volta per tutte che quelli hanno messo in pericolo un’intera città, mentre i carabinieri facevano il loro fottuto dovere, anzi, il loro benedetto dovere, quello di inseguire dei presunti criminali. Questa è l’unica verità che esce fuori, poi il resto è tutto un dettaglio”.
Cruciani ha poi analizzato le parole del sottosegretario Demastro: “Ha detto ‘noi vogliamo prenderli per la pelle del culo, quelli che occupano le case di un anziano’. Io suggerirei a Del Mastro di allargare questa frase. Perché limitarsi solamente a chi occupa le case degli anziani? Siete al governo, sbaraccate tutte le occupazioni, domani mattina lo potete fare, sbaraccare, prendete per la pelle del culo tutti gli occupanti abusivi. Inutile fare i proclami, caro Delmastro. La frase è apprezzabile, però passiamo all’azione. Sono cose normalissime quelle che dico”.
Infine, Cruciani ha rivolto un elogio a Heather Parisi in merito alla sua posizione sulla libertà vaccinale: “Io la voglio abbracciare, la vorrei abbracciare, la vorrei teneramente abbracciare. Perché è una paladina di una battaglia che è quella della libertà vaccinale. Ha detto rivolgendosi a Parenzo: ‘L’ho esorto a fare il giornalista, se mai gli riuscisse. Scoprirebbe che il provvedimento del governo non è un condono, ma la presa di coscienza realistica che la legge era illegittima’. Cara Heather Parisi, ti sono vicino in questa battaglia, ti sono vicinissimo in questa battaglia, non lo dico per contrapposizione a Parenzo con cui mi uniscono molte cose, siamo divisi su questo campo”.