Solo una settimana fa, era una battuta. Oggi è diventato realtà. Le statue di Gesù Cristo sono razziste e vanno abbattute. Lo chiede più volte Shaun King, uno dei principali attivisti dietro il fenomeno Black Lives Matter: “Sì, penso che le statue del bianco europeo che loro pretendono sia Gesù, debbano essere abbattute anche loro. Sono una forma di supremazia bianca. Lo sono sempre state. Tear them down.”
E poi “Sì. Tutte le rappresentazioni e le vetrate del bianco Gesù e della sua madre europea, e dei suoi apostoli bianchi vanno buttate giù. Sono una palese forma di supremazia bianca. Create come strumento di oppressione. Propaganda razzista. Vanno tutte buttate giù. They should all come down.”
Shaun King non è uno dei tanti guerrieri da tastiera spuntato dal nulla. In America è una delle principali voci dietro il fenomeno di Black Lives Matter. Da anni denuncia le nefandezze dell’America, sempre a senso unico. I riflettori si accendono solo se è un bianco a colpire un nero… mai il contrario e meno che mai se, caso statisticamente molto più frequente, un nero uccide un nero. Shaun King è capace di smuovere decine di migliaia di follower ed aizzarli verso il “cattivo” di turno. A volte anche una commessa (naturalmente bianca) che, forse, in un video sembra rispondere in maniera sgarbata ad un cliente (nero).
Per capire il suo peso politico, sappiate che è stato lui a tenere il discorso inaugurale della campagna elettorale di Bernie Sanders. Nelle settimane immediatamente successive all’avvento della nuova era, dopo la morte di George Floyd, Shaun King ha chiesto il taglio dei fondi alla polizia (Defund the police!) e l’abbattimento delle statue dei padri fondatori della nazione. Entrambe le richieste sono state esaudite.
Inizierei a preoccuparmi. Chi scrive è un agnostico convinto e, personalmente, soffro quasi di più per la rimozione della statua di Teddy Roosevelt. Ma, adattando un celebre adagio, sono venuti per le statue di Lee e Churchill e non avete detto niente. Hanno abbattuto Colombo e non avete detto quasi niente (solo perché è considerato un eroe “italiano”).
Hanno abbattuto Washington, Jefferson e Teddy Roosevelt e non avete detto niente. Oggi vogliono buttare giù tutta l’iconografia cristiana. Farete finalmente qualcosa? Forse è troppo tardi. Quando capirete che dietro Black Lives Matter non c’è la tradizionale, illuministica, richiesta di eguaglianza e pari diritti? Quello che è cominciato in America (tranquilli, sta già avanzando anche in Europa) è un attacco radicale all’intera civiltà occidentale e alla sua legacy, comprese le vecchie tradizioni marxiste.
La nuova sinistra identitaria legge l’occidente in chiave etnica. L’occidente è bianco. I bianchi sono oppressori. Tutto ciò che è stato prodotto, nei secoli, dalla cultura occidentale, si tratti di scienza, arte, logica, matematica, idee, diventa quindi uno strumento della supremazia bianca e come tale va scardinato.
Non pensate che quanto avviene negli Usa non vi riguardi. La brutalità della polizia, la schiavitù, sono tutte scuse. Sì è visto benissimo quando le stesse proteste sono avvenute in Gran Bretagna e Francia, con i poliziotti inglesi, da sempre disarmati, inseguiti dalla folla per le strade. Ogni cultura, ogni società, ha un cuore “sacro” di valori, storie, concetti condivisi. Se quel cuore sacro finisce in frantumi, va in frantumi anche la società. Ed è proprio quello che vogliono.
Stefano Varanelli, 23 giugno 2020