Commenti all'articolo Vogliono censurarli perché difendono la famiglia tradizionale

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Tommaso
Tommaso
24 Marzo 2019, 10:40 10:40

Secondo me c’è un termine in più nel titolo: “tradizionale”. La vera famiglia s’indica con il solo termine di “famiglia” tout-court, come dicono i francesi, e basta. Né questa vuol indicare o essere un partito politico o esprimersi in esso, poich’è la vera ed unica cellula alla base di ogni tipo di società, costituzione o non costituzione che preveda o tenga. Non è insomma l’invenzione di qualcuno, come possono essere e sono tutti gli altri scimmiottamenti di essa. E pensare a che punto ci han fatto arrivare questi sinistri e questa chiesa depravata e senza nerbo, da pretendere quasi che la famiglia uomo-donna non sia più nulla e senza diritto di parlare. Chi mai l’avrebbe detto che una ristretta minoranza di pervertiti in democrazia avrebbe avuto, per il solo fatto d’aver abusivamente occupato il potere in un tempo ristretto e contro il popolo e blaterando su un sedicente progressismo civile, più peso della stragrande maggioranza di esseri normali! Non si comprende quindi l’accanimento di certuni che insistono a definirla sempre “famiglia tradizionale”. Nel formare una vera famiglia non si rispetta nessuna tradizione, ma il nostro status naturale. Le altre, erroneamente definite famiglia, sono solo delle storture naturali che vorrebbero, loro sì, portarci ed a loro modo ci han portato al medioevo. Altro che progresso sociale o civile! E l’aborto e… Leggi il resto »

Alberto
Alberto
23 Marzo 2019, 15:19 15:19

Unioni civili 6600 in un mare di 30milioni di italiani sposati etero e con famiglia . Non contano sono una minoranza da rispettare ma loro non dettano agenda di un paes civile . Di maio com sempr capisc poco e peRde voti tanto arcobaleno non votano m5s ma pd . Viva le famiglie e gli etero e viva tutti . Ma non dominano le minoranze ma la democrazia e la maggioranza cio la gent normal .continuino a fare feste e baldorie intanto altri faticano lavorano e fanno figli . Fra centri sociali lgbt e sinistra ora per loro fare figli e’ ridicolo perch difficile. Lo sanno anche loro che ideologia contro biologia perdono . Viva adinolfi !

Maria
Maria
23 Marzo 2019, 13:58 13:58

Nicola spiega benissimo il legame fra i nuovi diritti conclamati, la decrescita “felice” e il neomalthusianesimo. I ricchi, i potenti non vogliono che i poveri facciano figli, in primis gli africani. Secondo loro la sovrappopolazione è il pericolo maggiore per il pianeta, destinato alla rovina se essa non viene frenata con aborto, contraccezione, distruzione della famiglia naturale e incoraggiamento delle coppie omosessuali. Secondo me, quello che temono davvero è la rivolta dei poveri sempre più numerosi contro la loro scandalosa ricchezza. E il bello è che i poveri, le masse non si accorgono dell’inganno e li ascoltano, vedi il gretinismo.

Emilio
Emilio
23 Marzo 2019, 7:28 7:28

Scusi Lorenzo, ma lei dove abita? In quale epoca vive? Sa chi sono gli ospiti della convention? Perché parla sputando odio? Ovviamente la sua è solo paura del diverso, la società si evolve e le persone come lei vivono male. Non si può fermare l’evoluzione umana, ricordi bene che sulla terra sopravvive chi si adatta meglio. Buona giornata!

Michele DS
Michele DS
23 Marzo 2019, 0:05 0:05

Forse migliaia di anni fa non esisteva l’utero in affitto per mancanza di laboratori specializzati, ma penso che non mancavano assolutamente tutte le altre cose realizzabili con le “tecniche” disponibili. Immagino però che all’epoca fosse ben noto che per far progredire la società fossero indispensabili le famiglie uomo+donna+figli e cercavano di promuoverle (almeno in apparenza) il più possibile.

Anna Maria de Majo
Anna Maria de Majo
22 Marzo 2019, 9:08 9:08

Prarafrasando Madame Roland ( Parigi, 1754 – Parigi, 1793) : Famiglia, quanti crimini si commettono in tuo nome!