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Voto agli anziani, lettera di un prof furibondo con Grillo - Seconda parte

La moderna democrazia si fonda sull’idea che non esistano decisioni “giuste” per tutti, ma che la politica debba tener conto e produrre una complicata composizione di interessi differenti, grazie a prospettive e contributi diversi e tramite un voto che sia il più esteso, composito e rappresentativo possibile. Perché mai il contributo di chi sia anziano ed esperto, di chi abbia avuto una vita di lotte, conquiste ma anche disillusioni e grandi speranze magari andate deluse dovrebbe essere superfluo? Non sarebbe preziosissima, inestimabile questa esperienza?

Tutte le civiltà hanno ritenuto che i saggi, gli anziani dovessero guidare la collettività e ora arriva la svolta! I nostri tempi si ricorderanno perché hanno visto Grillo proporre una nuova opera di filosofia politica indelebile nei secoli: La “Rap publica” di Joker, un capolavoro!

Massimo Fochi, professore Storia e Filosofia

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