Commenti all'articolo Voto italiani all’estero, c’è il rischio brogli
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74 Commenti
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Fulvia Manzoni
31 Agosto 2022, 19:19 19:19
Mio figlio vive da 1 anno a Dubai, e mi ha detto che il voto degli italiani all’estero è un voto truffa infatti ai ns cittadini non viene neanche recapitata la scheda x votare e il risultato è che la compilano persone nelle ambasciate che segnano il partito che piace a loro, che non è necessariamente quello scelto dell’elettore REALE.
Scolozzi Rocco
30 Agosto 2022, 14:36 14:36
C’é un altro modo che usano per tuccare il voto degni Itliani,ovvero ci uomini dei patronati che si offrono di aiutarti nel voto e vanno casa per casa degli emigrati,che fanno compilare le schede al posto loro,cosi la sinistra si accaparra migliaia di voti a scapito dei malcapitati,parlo per esperienza personale,lavorando in un associazione,ho visto le truffe perpetrate,vi siete mai chiesti come mai i rappresentanti delle circoscrizioni estere piu’ votati sono di sinistra?poi vorre fare una domanda a Porro,come mai il Virologo Crisanti e candidato nel seggio europeo,se non e redidente all’ESTERO? e non e neppure iscritto all’AIRE.
EDO
30 Agosto 2022, 12:28 12:28
A ragò, brogli. Eppure striscia e le iene, ne avevano parlato decenni fa. Pure il sottoscritto, lo aveva fatto presente, con i ritardi delle buste. Mi arrivavano ad un indirizzo sbagliato, nonostante che sia iscritto ai AIRE…. E guarda caso, informai proprio FDI… Hanno tutto loro.
Capitan Harlock
30 Agosto 2022, 9:23 9:23
A mio modesto parere, il voto degli italiani all’estero non dovrebbe proprio esistere. E questo dovrebbe valere per qualsiasi cittadino di qualsiasi nazione, che abita fuori dai confini della propria nazione di origine. Questo per una serie di motivi, facilmente intuibili.
Andrea
30 Agosto 2022, 8:14 8:14
Ma il fatto grave è che le schede inviate alla residenza non sono né timbrate né firmate, come quelle usate in Italia, debitamente firmate dal presidente di seggio. Quelle estere quindi non sono di fatto registrate. Un vulnus macroscopico e ingiustificabile.
Mio figlio vive da 1 anno a Dubai, e mi ha detto che il voto degli italiani all’estero è un voto truffa infatti ai ns cittadini non viene neanche recapitata la scheda x votare e il risultato è che la compilano persone nelle ambasciate che segnano il partito che piace a loro, che non è necessariamente quello scelto dell’elettore REALE.
C’é un altro modo che usano per tuccare il voto degni Itliani,ovvero ci uomini dei patronati che si offrono di aiutarti nel voto e vanno casa per casa degli emigrati,che fanno compilare le schede al posto loro,cosi la sinistra si accaparra migliaia di voti a scapito dei malcapitati,parlo per esperienza personale,lavorando in un associazione,ho visto le truffe perpetrate,vi siete mai chiesti come mai i rappresentanti delle circoscrizioni estere piu’ votati sono di sinistra?poi vorre fare una domanda a Porro,come mai il Virologo Crisanti e candidato nel seggio europeo,se non e redidente all’ESTERO? e non e neppure iscritto all’AIRE.
A ragò, brogli. Eppure striscia e le iene, ne avevano parlato decenni fa. Pure il sottoscritto, lo aveva fatto presente, con i ritardi delle buste. Mi arrivavano ad un indirizzo sbagliato, nonostante che sia iscritto ai AIRE…. E guarda caso, informai proprio FDI… Hanno tutto loro.
A mio modesto parere, il voto degli italiani all’estero non dovrebbe proprio esistere. E questo dovrebbe valere per qualsiasi cittadino di qualsiasi nazione, che abita fuori dai confini della propria nazione di origine. Questo per una serie di motivi, facilmente intuibili.
Ma il fatto grave è che le schede inviate alla residenza non sono né timbrate né firmate, come quelle usate in Italia, debitamente firmate dal presidente di seggio. Quelle estere quindi non sono di fatto registrate. Un vulnus macroscopico e ingiustificabile.
E tipo fare I plichi piú piccoli no eh?