Voto negato, la rivolta dei venezuelani

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I venezuelani all’estero chiedono che i quasi 10 milioni della diaspora possano votare

I venezuelani di tutto il mondo sono scesi in piazza nel mondo ieri e lo faranno anche oggi per chiedere un processo elettorale libero, giusto e trasparente in vista delle presidenziali del 28 luglio. Le manifestazioni si sono svolte su invito dell’opposizione alla dittatura di Maduro nelle principali 50 le città dove risiede parte della diaspora venezuelana, che secondo l’Onu sfiora gli 8 milioni(in realtà sono quasi 10 milioni, dato il ritardo nella contabilizzazione onusiana).

Tra le città con le proteste più numerose Barcellona, Bilbao, Gijón, La Coruña, Madrid e Valencia, in Spagna, Corato, Firenze, Genova, Marina Di Camerota, Palermo e Pescara, in Italia, Buenos Aires, Berlino, Bruxelles, Manaus, Toronto, San José de Costa Rica, Panama City, Città del Messico, New York, Miami, Bogotà e L’Aia.

Paolo Manzo, 7 aprile 2024


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