L’evoluzione della tecnologia ha portato con sé una serie di novità. Alcune opportune, altre decisamente rompiballe. La novità di WhatsApp, i videomessaggi, fanno parte a pieno titolo della seconda categoria. Si tratta di un aggiornamento annunciato direttamente da Mark Zuckerberg, sul suo profilo Facebook.
Sì, i videomessaggi, o come potremmo chiamarli, i “videovocali“, sono un’evoluzione dei messaggi vocali. Hanno, come sottolinea Zuckerberg, “cambiato il modo di comunicare delle persone grazie alla possibilità di condividere la voce rapidamente e in sicurezza”. Ma, come sempre, c’è un ma. Nessuno vuole negare il progresso. Nessuno vuole bloccare l’avanzamento della modernità che questi aggiornamenti, inevitabilmente, portano con sé. Tuttavia, sembra che ci siamo dimenticati di quanto possa essere fastidioso già oggi l’incessante susseguirsi di infiniti ed inutili messaggi vocali. Audio il cui contenuto avrebbe potuto essere tranquillamente sintetizzato in un messaggio scritto e che costringono a portare all’orecchio il cellulare per evitare che chicchessia possa sentirne il contenuto.
Ma come funziona questa “novità”? Si tratta in sostanza di un copia e incolla dei vocali. Invece che premere a lungo il tasto del microfono, adesso lo si trasforma in una videocamera per messaggi video fino a 60 secondi. Un lunghissimo minuto. Così facile, così semplice. Eppure, così invadente. Già immagino le chat colme di videomessaggi di uno o due secondi, riprodotti in automatico. E con audio disattivato. Grazie al cielo.
L’opzione, al momento, potrebbe non essere ancora attiva per tutti. Ma è solo questione di tempo, ci assicurano da Meta, la casa madre di WhatsApp. Presto l’incubo sarà realtà per tutti.
Franco Lodige, 28 luglio 2023
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