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Zangrillo: “La depressione sta uccidendo più del virus” - Seconda parte

Altra grande tragedia: il terrore che paralizza le persone. Zangrillo denuncia “questa irresponsabile tendenza alla drammatizzazione” e racconta: “La cosa che più mi ha colpito è stata incontrare a domicilio persone anziane che non vedono le scale di casa da più di un anno e sono convinte di morire non uscendo più dalla loro camera. La depressione e la mancanza di prospettiva uccidono più del virus”. Ma quando ce ne accorgeremo, sarà troppo tardi.

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